L'attore è di nuovo pronto a sostenere la ricerca scientifica per la cura della SMA. Ecco il suo nuovo spot.
Non è una novità che Checco Zalone si batta a sostegno di cause importanti. Giusto un anno fa l'attore e comico originario di Bari aveva sostenuto con la sua comicità una raccolta fondi per sostenere la ricerca sull'Astrofia Muscolare Spinale. E ora Zalone è tornato di nuovo a combattere per lo stesso ambizioso obiettivo: sconfiggere la malattia. L'obiettivo è molto chiaro, raddoppiare i risultati ottenuti durante l'annata 2016, che si era conclusa con una raccolta fondi che andava oltre i 250 mila euro.
Checco Zalone: lo spot a sostegno per i malati di SMA
L'atrofia Muscolare Spinale, detto anche SMA, è una malattia che va a colpire le cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale, zona da cui partono i nervi diretti ai muscoli e che trasmettono tutti i segnali motori. Chi ne è affetto viene intaccato per quanto riguarda la capacità motorie, ma non per tutto ciò che concerne l'attività sensoriale e intellettuale.
E a metterci la faccia per la ricerca scientifica sulla SMA è stato ancora una volta Checco Zalone, che ha appena realizzato un nuovo spot con l'obiettivo di dar vita ad una nuova campagna di raccolta fondi. Al suo fianco, di nuovo, troviamo il giovane Mirko Toller, ragazzino affetto dalla malattia, ma anche tanti altri ragazzi protagonisti della clip, che raccontano il loro duro rapporto con la malattia e gli elevati costi per sostenerla. Un'ironia commovente quella di Checco Zalone, che nel video si trova alle prese con i bambini. «Lo faccio io», esclama il comico all'ironica richiesta di soldi fatta da uno questi. Ma quando scopre la cifra necessaria (5 milioni di euro), eccolo tornare sui suoi passi: un ironico escamotage per lanciare il motto alla base dell'iniziativa: «Facciamolo Tutti».
E proprio con l'hashtag #facciamolotutti, Checco Zalone ha diffuso proprio in queste ore lo spot sulla sua pagina di Facebook.
SMA: parla Daniela Lauro, presidente di Famiglie Sma Onlus
Intanto Daniela Lauro ha raccontato riguardo i progressi scientifici fatti negli ultimi anni per quanto riguarda la malattia.
Per la prima volta nella storia dell'atrofia muscolare spinale è disponibile un farmaco capace di migliorare il quadro clinico delle persone affette. La ricerca scientifica effettuata in tutti questi anni ha portato i risultati sperati: abbiamo bisogno del supporto di tutti per far sì che questa severa malattia genetica possa finalmente non fare più paura. Spinraza a dicembre del 2016 è stato approvato in America e a maggio di quest'anno in Europa: adesso aspettiamo l'autorizzazione dell'Agenzia italiana del farmaco per l'avvio della commercializzazione nel nostro Paese.
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/CheccoZaloneOriginal/