Chi vuol essere milionario, come cambia il gioco nella versione 2018

'Chi vuol essere milionario?' torna in tv giovedì 29 novembre e l'edizione 2018 avrà regole completamente diverse: ecco come funzionerà

Chi vuol essere milionario? torna in televisione giovedì 29 novembre su Canale 5. Gerry Scotti sarà sempre al timone del quiz che ha segnato una pagina di storia della recente tv italiana. Ma per questa edizione 2018, le regole del gioco saranno un po' diverse rispetto al solito. Le domande da indovinare per portarsi a casa il premio da un milione di euro sono sempre 15, scandite in ordine di difficoltà. Cambiano gli aiuti che i concorrenti potranno avere nel corso della loro scalata al montepremi. Sono confermati il "Chiedilo al pubblico" e il "50:50", non c'è più la telefonata con un amico pronto al soccorso da casa.

Chi vuol essere milionario, gioco cambia le regole

La chiamata verrà sostituita da "Chiedilo al tuo esperto in studio": i concorrenti potranno avere un accompagnatore da consultare in caso di indecisione. Tuttavia, la rivoluzione non finisce qui. La vera novità è l'aiuto "Chiedilo a Gerry": il conduttore può essere interpellato in prima persona e rispondere alla domanda che viene posta al concorrente. Sarà poi lui a decidere se fidarsi o meno dello "zio Gerry". Infine, non è prevista la modalità switch, ovvero la possibilità di cambiare una domanda nel corso della partita.

Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti torna al quiz cult

I provini di questa edizione speciale di Chi vuol essere milionario? sono entrati nel vivo nelle scorse settimane a Cologno Monzese. Le registrazioni si terranno invece in Polonia, negli studi della versione locale del formato (il format originale è l'inglese Who Wants to Be a Millionaire?).

Dopo sette anni di assenza, sarà un ritorno molto atteso da parte del pubblico di Canale 5. Nella storia italiana del programma solo tre partecipanti hanno vinto il milione del titolo: Francesca Cinelli nel 2001 (all'epoca il miliardo perché non c'era ancora l'euro), Davide Pavesi nel 2004 e Michela De Paoli nel 2011.