Sanremo, Chiara Ferragni spaventa la Rai: Codacons minaccia una causa legale

L'ipotesi Chiara Ferragni a Sanremo 2020 viene bollata come "una scelta sbagliata" e un "modello diseducativo"

L'ipotesi Chiara Ferragni a Sanremo 2020 accanto al conduttore e direttore artistico Amadeus sta diventando un caso. Nei giorni scorsi l'indiscrezione sulla regina delle influencer era trapelata sul web da ambienti vicini al Festival. L'approdo della blogger milionaria sul palco del Teatro Ariston è stato cassato preventivamente dal Codacons: l'associazione dei consumatori minaccia di intentare una causa legale contro la Rai qualora quest'eventualità diventasse concreta.

Sanremo 2020: Chiara Ferragni spaventa la Rai

Al centro delle accuse contro Chiara Ferragni non potevano che esserci i compensi stellari della 32enne cremonese, la fashion influencer più importante del mondo.

Siamo pronti ad intentare una causa legale contro la Rai e ad impugnare dinanzi alla Corte dei Conti e alla Procura il contratto di ingaggio di Chiara Ferragni qualora sia confermato il suo ruolo a Sanremo.

Se Amadeus dovesse davvero portare la Ferragni al Festival, per il Codacons sarebbe una scelta sbagliata: secondo l'associazione, la Rai dovrebbe individuare "modelli più adatti" al pubblico generalista, costituito in prevalenza da giovani.

Il Codacons rimprovera alla numero uno delle influencer di utilizzare i social (e quindi anche un evento come il Festival) a scopo commerciale "per promuovere marchi e prodotti vari". Al centro dell'accusa ci sarebbe poi la violazione delle norme vigenti che tutelano i minori e la loro privacy: nel mirino sono i post che la Ferragni e il marito Fedez fanno con il figlio Leone.

Chiara Ferragni, Sanremo sarebbe "diseducativo"?

L'eventuale partecipazione a Sanremo 2020 della Ferragni è giudicata "inopportuna" perché Chiara è reduce da situazioni polemiche come "i corsi di trucco a prezzi stellari", lo "pseudo-documentario infarcito di pubblicità" Chiara Ferragni - Unposted (ma capace di portare nelle casse degli esercenti 1 milione 601mila euro in soli tre giorni) e le istruttorie dell'Antitrust per i maglioni Alitalia e Alberta Ferretti.

Se la Rai confermerà la scelta della Ferragni, consentendo di portare nel servizio pubblico pubblicità e speculazioni commerciali, il Codacons impugnerà il contratto di ingaggio della Ferragni, rivolgendosi a Corte dei Conti e magistratura, e denuncerà l'azienda per concorso in eventuali reati.

Ma la scelta di Chiara Ferragni a Sanremo sarebbe davvero un "modello diseducativo"?