Rai Sport contro Carlo Fuortes: monta la protesta per la chiusura del Tg notturno

L'ad della Rai cancella l'edizione della notte del notiziario e i giornalisti la prendono malissimo: sciopero il 29 dicembre

Addio al Tg Sport della notte. L'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes ha deciso di fare fuori il notiziario notturno di Rai Sport per cause non meglio precisate, legate – si presume – ai bassi ascolti. La decisione ha mandato su tutte le furie il comitato di redazione di Rai Sport, fresco di nomina a presidente di Alessandra De Stefano, prima donna alla guida della testata, e l'Usigrai, il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico.

Tg Sport notte Rai chiuso: scoppia la protesta

L'Usigrai fa sapere in una nota diffusa sui social che "ancora una volta l'amministratore delegato Carlo Fuortes sceglie di eliminare uno spazio informativo senza un piano editoriale e senza alcun confronto".

Dopo la cancellazione della terza edizione dei Tg regionali ora è la volta del Tg sportivo della notte. Una decisione che priverà voi cittadine e cittadini del diritto ad essere informati sugli eventi sportivi. I gol di Serie A e B diventano privilegio esclusivo di chi ha la possibilità economica di pagare un abbonamento a operatori privati.

I vertici di Viale Mazzini hanno replicato a questo comunicato cercando di gettare acqua sul fuoco. Dopo la mobilitazione dei lavoratori del 15 dicembre scorso, l'obiettivo è evitare lo scontro diretto e scongiurare lo sciopero dei giornalisti, indetto per la giornata di mercoledì 29 dicembre.

Non ci sarà alcun effetto per gli appassionati di sport che potranno vedere tutti i gol di Serie A e Serie B su 90° Minuto, La Domenica Sportiva e su tutti i Telegiornali di Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, RaiNews24 e Rai Play.

Tg Sport Rai notte: botta e risposta azienda Usigrai

La replica della Rai ha ulteriormente infiammato il cdr di Rai Sport, che definisce la risposta dell'azienda "inaccettabile e incomprensibile" e chiede "il ripristino immediato dello spazio informativo".

Non crediamo che sia nella logica del Servizio Pubblico valutare solo in termini di ascolti il Tg Sport della notte, primo e unico appuntamento a informare i cittadini sugli eventi sportivi della sera. Così come non si può affermare, come invece fa l'Azienda, che i cittadini potranno ugualmente essere informati grazie a trasmissioni, come 90° Minuto, che durante la settimana non sono in palinsesto. Aggiungiamo inoltre che 90° Minuto viene trasmesso il giorno dopo le partite e gli eventi sportivi del sabato sera (dei quali, dunque, non si darebbero tempestivamente notizie e immagini, lasciando così campo libero alla concorrenza). Infine non risponde al vero che i telespettatori potranno vedere i servizi sulla Serie B a 90° Minuto e alla DS: per una questione di diritti sportivi la Serie B di calcio la possiamo trasmettere solo nei Tg.