Concerto di Natale 2023, Canale 5 torna in Vaticano e fa il pieno di ospiti

Da Al Bano al Virginia State Gospel Choir, il cast include tanti artisti italiani e internazionali

Martedì 26 dicembre, serata di Santo Stefano, Federica Panicucci conduce il Concerto di Natale 2023. La 31° edizione dell'evento, promosso dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica a sostegno delle attività sociali di missioni, onlus e fondazioni filantropiche, va in onda come di consueto in prima serata su Canale 5. L'appuntamento musicale delle festività natalizie è ormai diventato una tradizione televisiva fissa e ospita numerosi artisti italiani e internazionali.

Concerto di Natale 2023, Canale 5 riunisce un ricco cast

Nella magica atmosfera dell'Auditorium della Conciliazione di Roma, si alternano sul palco molte stelle della musica. Nel corso della serata, registrata il 16 dicembre e trasmessa in differita lunedì 25, si esibiscono gli italiani: 

  • Al Bano
  • Alexia
  • Marcella Bella
  • Orietta Berti
  • Alex Britti
  • Riccardo Cocciante
  • I Gemelli di Guidonia
  • Raiz
  • Matteo Romano
  • Fabio Rovazzi
  • Giulia Sol

A questo parterre si aggiunge il Piccolo coro Le Dolci Note, composto da bambine e bambini di Roma tra i 4 e i 14 anni e affiliato al Piccolo Coro dell'Antoniano dello Zecchino d'Oro, intitolato alla memoria della sua fondatrice e direttrice originaria Mariele Ventre.

Concerto di Natale in Vaticano: tanti artisti su Canale 5

Non mancano gli ospiti internazionali al Concerto di Natale di Canale 5 a cominciare da Christopher Cross, il cantautore statunitense vincitore di cinque Grammy, un Oscar e un Golden Globe, conosciuto dal grande pubblico soprattutto per aver composto Arthur's Theme (Best That You Can Do), la canzone inserita nella colonna sonora della commedia Arturo di Steve Gordon con Liza Minelli e Dudley Moore.

Dalla Corea del Sud arriva Peggy Gou, la DJ, producer e cantante attivissima sui social, diventata un vero fenomeno globale con la hit It Goes Like (Na Na Na) e consacrata da Lenny Kravitz che l'ha voluta nel suo brano I Believe in Love Again. Dalla Lettonia c'è invece Viktoria Modesta, simbolo dell'inclusione e della diversity (si definisce una "bionic artist" perché è nata con una malformazione alla gamba sinistra e indossa una protesi) e nuova icona femminile del Crazy Horse di Parigi.

Il rumeno Alin Stoica rappresenta la quota classica. Nato a Bucarest nel 1987, il tenore ha in repertorio Traviata e Bohème, Carmen e Cavalleria rusticana, Un ballo in maschera e Tosca. Non può mancare, infine, il Virginia State Gospel Choir, tra i cori più premiati del panorama statunitense. Fondato nel 1971, l'ensemble è composto da trenta elementi diretti da Perry Evans e 
fonde i classici del gospel a moderne sonorità soul e rhythm and blues: voci magnifiche che per una perfetta atmosfera natalizia.