Addio Piazza San Giovanni e assembramenti: come cambia il Concerto del Primo Maggio 2020

iCompany e i sindacati lanciano un nuovo format: un evento esclusivamente televisivo in diretta su Rai 3

Il mondo della musica dal vivo è col fiato sospeso a causa del Covid-19. La pandemia globale ha costretto tutti i concerti e i festival allo stop, così agenzie e promoter hanno già iniziato a cambiare radicalmente l'organizzazione delle loro manifestazioni. Non poteva mancare iCompany, la società che ogni anno porta in piazza il Concerto del Primo Maggio con CGIL, CISL e UIL. Nonostante l'emergenza sanitaria e la complicata gestione della Fase 2, la compagnia ha fatto sapere che il "concertone" 2020 si farà, ma in una modalità del tutto diversa rispetto al passato: niente live a Piazza San Giovanni a Roma e zero assembramenti.

Concerto Primo Maggio 2020: evento solo in tv

L'edizione 2020 del Primo Maggio sarà un evento esclusivamente televisivo, dal titolo "Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro". Come si legge nel comunicato stampa diffuso sul sito ufficiale della manifestazione, "l'appuntamento cambia totalmente il suo format mantenendo però intatta la volontà di trattare i temi fondamentali del lavoro che, quest'anno più di sempre, riguardano la vita e il futuro di milioni di italiani".

Il Primo Maggio 2020 sarà "un grande evento collettivo che andrà in onda in prima serata venerdì 1 maggio su Rai 3". La soluzione adottata dai promotori è "un ponte" tra Roma e il resto d'Italia: i conduttori dagli studi Rai di via Teulada rimbalzeranno la linea tra i vari live, che saranno realizzati all'Auditorium Parco della Musica di Roma (dove sarà installato l'Auditorium Stage) e in altre location speciali "sparse per l'Italia e proposte direttamente dagli artisti". Il format è simile a quello adottato dal mega-evento One World: Together at Home

Primo Maggio 2020, concerto Roma attende gli artisti

Il Primo Maggio 2020 – si legge nel comunicato – "sottolineerà l'importanza crescente in questo momento storico di temi come lavoro, unità, partecipazione, futuro e servizio pubblico, acquisendo in queste speciali circostanze un significato ancora più simbolico e profondo. Un messaggio non prigioniero dell'attualità, bensì volto a disegnare i tratti del futuro prossimo con fiducia e consapevolezza, in cui è il lavoro che ricostruisce il Paese".

Questa comunicazione arriva nei giorni in cui sono soprattutto i tecnici e gli operatori del mondo della musica dal vivo a soffrire le maggiori incertezze e a chiedere al governo risposte più chiare per evitare il collasso di un intero sistema organizzativo. 

Quanto agli artisti che si esibiranno nella piazza virtuale del Primo Maggio 2020, i primi nomi verranno annunciati nei prossimi giorni. Ad oggi, sono confermati soltanto i tre vincitori del contest per artisti emergenti "Primo Maggio Next", che succederanno a La Rua (vincitori nel 2015), Il Geometra Mangoni (2016), Incomprensibile FC (2017), La Municipal (2018) e I Tristi (2019).

Fonte foto: https://www.facebook.com/primomaggioroma/