Crozza ironizza sull'ultima critica di Salvini a Fazio, "Fabio buon anno! Per te è l'ultimo..."

Salvini critica ancora Fabio Fazio, Crozza ironizza sulla querelle

Matteo Salvini, dopo la diatriba con Claudio Baglioni, è passato ad attaccare di nuovo Fabio Fazio per la questione dello stipendio. Di ritorno dalle vacanze natalizie di Che Fuori Tempo che Fa Maurizio Crozza non ha resistito e ha ironizzato anche sulla questione, facendo battute sul futuro professionale di Fazio, specialmente, appunto, in riferimento alle uscite poco felici di Matteo Salvini.

Maurizio Crozza a Fabio Fazio: "Fabio, buon anno! Tra l’altro per te è l’ultimo...!

Il comico genovese non ha saputo resistere, e nella copertina di Che Fuori Tempo che Fa ha voluto dare un "ultimo augurio" a Fabio Fazio, anche se con questo governo non si sa mai come comportarsi: 

Fratello quindi goditelo. Sai come si dice? Il segreto della felicità è vivere ogni giorno come se fosse l’ultima puntata. Per questo governo, dopo la cattura di Cesare Battisti, ora il cerchio si stringe su di te. Questo governo ne dice tante, non si capiscono mai le intenzioni reali.

Una battuta satirica, che è, ovviamente, una critica anche ai critici di Fazio stesso. D'altronde Maurizio Crozza aveva già dato il suo sostegno a Fazio, già attaccato in precedenza "Vi sembra normale che in questo Paese il problema sia il caso Fazio?"

Matteo Salvini: Il problema è Fabio Fazio

Matteo Salvini già prima delle vacanze natalizie del 2018 aveva attaccato Fabio Fazio, accusando il conduttore di guadagnare troppo durante una puntata di Non è l'Arena: 

Non dirò che c’è un conduttore che va in onda su Rai1 che guadagna in un mese quello che io guadagno in un anno (…) Qualche stipendiuccio da quelle parti va rivisto. Non mi riferivo assolutamente a Fabio Fazio. Anzi bisognerebbe aumentarlo lo stipendio di Fazio, poverino, guadagna poco, come fa a tirare a fine mese con la miseria che guadagna?

Una critica fine a sè stesse, poichè lo stipendio di Fabio Fazio, così come quello di tutti i conduttori, è giustificato dal fatto che i network dove lavorano, in questo caso la Rai, incassano molto di più in pubblicità durante il suo programma.