In questi anni sono stati creati centinaia e centinaia di melodrammi
In oltre cinquant’anni di storia, il genere della telenovela è andato molto lontano. In questi anni sono stati creati centinaia e centinaia di melodrammi, alcuni con più successo di altri, ma tutti con aneddoti, curiosità a volte anche divertenti e speciali, situazioni che a volte anno reso anche più speciali le storie.
Ecco alcune curiosità:
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In pochi sanno che in origine il doppio ruolo da protagonista de “La Usurpadora” (1998) era stato offerto alla cantante e attrice Thalia, che però rifiutò favorendo Gaby Spanic, che ebbe pieno successo.
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Vittoria Ruffo era una fedele seguace della televisione, e da bambina seguì un melodramma intitolato “La Gata” (1970). Interessante è notare che la prima telenovela in cui l’attrice ha recitato è stata proprio l’adattamento di questa storia con il titolo “La fiera” (1983).
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“Mi segunda madre” (In italiano anche con il titolo Diana, 1989) prodotta da Televisa è stata la prima telenovela messicana che ha affrontato il tema dell’omosessualità. Gli attori protagonisti erano Maria Sorté e Enrique Novi.
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La defunta Silvia Derbez (1932-2002) è considerata la prima attrice di una telenovela messicana. Recitò nel 1958 in “Senda Prohibida”, la prima telenovela realizzata in Messico che fi trasmessa da Canal 4.
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Jacky Bracamontes ha raccontato più volte che il suo sogno fin da bambina era lavorare con la produttrice Carla Estrada per un programma in onda in fascia serale. Dieci anni dopo aver iniziato a lavorare per Televisa, il suo sogno è stato realizzato quando è stata scelta per essere la protagonista di “Sortilegio” con William Levy, che andò in onda proprio in prima serata.