Sembra già tramontare l'ipotesi di una nuova avventura di Daniele Luttazzi a Rai 2: lo scoglio da superare è il costo del suo programma
Daniele Luttazzi era dato come l'asso nella manica per rilanciare gli ascolti di Rai 2. L'ipotesi di una nuova avventura del comico romagnolo a Viale Mazzini sembra già tramontata. Come rivelato da Repubblica, sono sorti due problemi che potrebbero impedire il rilancio nella tv pubblica dell'autore di Barracuda e Satyricon. Innanzitutto una questione legale: Luzzatti ha chiesto tutele per i temi che potrebbe affrontare nelle otto puntate del suo nuovo show. Ma il vero ostacolo sarebbe di natura economica: il comico avrebbe chiesto 100mila euro a puntata.
Daniele Luttazzi, Rai incerta sul ritorno del comico
Il ritorno di Luttazzi è fortemente voluto dal direttore di Rai 2, Carlo Freccero, che ora appare titubante dinanzi ai costi della trasmissione. Secondo Repubblica, le otto prime serate costerebbero complessivamente 800mila euro, il cui 10% a puntata andrebbe nelle tasche dell'agente Roberto Minutillo. Inoltre per ogni replica la Rai dovrebbe versare 45mila euro al comico. Una cifra che, nel clima rovente suscitato dai compensi del servizio pubblico, l'attuale dirigenza giallo-verde considera fuori mercato.
Daniele Luttazzi, 2019 ancora fuori dalla tv
Dopo diciott'anni di processi che hanno dimostrato come Luttazzi non diffamò mai nessuno con le sue trasmissioni, il ritorno del comico potrebbe quindi saltare. Luttazzi è fuori dalla Rai dal periodo dell'editto bulgaro di Berlusconi, che il 18 aprile 2002 avallò il taglio di Satyricon. Colpa di un'intervista scomoda a Marco Travaglio, nel corso della quale il giornalista fece il punto sulle inquietanti frequentazione del leader di Forza Italia e sull'origine ancora più ambigua delle sue fortune.
Le querele di Berlusconi si sono risolte il 1° agosto 2013, quando la Cassazione ha confermato la condanna dell'ex Cavaliere a quattro anni di carcere per frode fiscale. Quello stesso giorno, Luttazzi postò su Twitter il suo monologo a Raiperunanotte, lo show di Michele Santoro trasmesso in diretta streaming e su varie emittenti locali, che la RaiNews dell'epoca censurò non mandandolo in onda. Da allora porte chiuse in Rai per Luttazzi e in tv solo l'infelice esperienza a La7 con Decameron, chiuso dopo appena cinque puntate per una battuta feroce sulla guerra in Iraq che fece infuriare Giuliano Ferrara.
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