Di padre in figlia è la nuova fiction Rai con Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Matilde Gioli
Di padre in figlia si intitola così la nuova produzione Rai Fiction - Bibi Film Tv, prodotta da Angelo Barbagallo per la regia di Riccardo Milani. La serie è stata scritta da Cristina Comencini e ci farà compagnia per quattro puntate a partire da martedì 18 aprile 2017 in prima serata e in prima visione tv su Rai1.
Di padre in figlia: il cast
La serie Di padre in figlia racconterà attraverso la storia di una famiglia il cambiamento che investirà un Paese e dove vedremo generazioni di uomini e donne a confronto in un delicato periodo storico. L'attore italiano, Alessio Boni vestirà i panni di Giovanni Franza, il capostipite intransigente di una famiglia mentre l'interprete romana, Cristiana Capotondi reciterà il ruolo della figlia primogenita, una ragazza intelligente e determinata. Nel cast della fiction ci saranno anche gli attori: Alessandro Roja, Domenico Diele, Matilde Gioli e con la partecipazione di Francesca Cavallin e Stefania Rocca.
Di padre in figlia: la trama
Ambientata negli anni che furono dal 1958 ai primi anni ‘80, Di padre in figlia racconta la storia di una famiglia patriarcale veneta, i Franza che attraversa i grandi cambiamenti storici che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi la parità e i diritti civili.
Tra tensioni, conflitti e ribellioni, il potere della figura paterna viene sostituito, in modo nuovo e lungimirante, dalle tre figlie e dalla madre, la quale ha coltivato in loro i suoi desideri irrealizzati di libertà, indipendenza e amore.
Cristiana Capotondi sarà la primogenita dei Franza, Maria Teresa una ragazza che si mostrerà quasi subito interessata alla sua indipendenza. Da grande vuole studiare chimica all’Università per lavorare nella distilleria di famiglia e per fare questo è disposta anche a mettersi contro il padre e la sua mentalità che prevedono al massimo per una donna, l’ambizione di fare la maestra. Maria Teresa alla fine riuscirà comunque a laurearsi col massimo dei voti ma il padre avrà già assegnato quel posto di lavoro all’unico figlio maschio.