Pierluigi Diaco fa i nomi delle tre persone dietro il suo "schifoso linciaggio mediatico"

Dalla sedia tirata a Georgia Luzi alla lite con Alberto Matano, Diaco è nell'occhio del ciclone e risponde per le rime

Difficile non notare quel messaggio su Instagram, difficilissimo non leggere gli articoli che lo accusano. Sono proprio quel post e quelle pagine web a mettere al centro delle polemiche Pierluigi Diaco, il conduttore che ogni pomeriggio tiene compagnia al pubblico di Rai 1 con Io e te. Tutto comincia quando Georgia Luzi, la showgirl che con Diaco ha presentato Unomattina estate dal 31 maggio al 10 settembre 2010, pubblica sui social un duro sfogo che avrebbe per oggetto proprio il collega.

Georgia Luzi Pierluigi Diaco: i motivi dello scontro

La Luzi spiega ai suoi follower su Instagram che anni fa "un 'collega' mi lanciò una sedia".

E solo per aver espresso il mio parere. Fortunatamente il 'caro collega' aveva sì un ego spropositato, ma anche una mira scarsissima. Mi ribellai… e nel tempo ho pagato le conseguenze anche di quello.

La conduttrice ha scelto di non denunciare quell'episodio pubblicamente perché sapeva "a cosa sarei andata incontro e ho avuta paura. Paura di perdere il lavoro, di non essere creduta, di essere donna in un mondo di uomini". 

Tutto fa pensare che il "lanciatore di sedie" sia proprio Pierluigi Diaco, già al centro di diverse bufere social per aver zittito una ospite in studio e per aver invitato il suo autore Maurizio Gianotti a "darsi una calmata". In una delle ultime puntate di Io e te, il conduttore si è commosso e ha chiesto scusa per aver "perso la lucidità e la pazienza". 

Ma se mi sono rivolto in maniera sgradevole è perché chiedevo aiuto. E fare questo mestiere con la passione, con la dedizione, con cui lo facciamo io e questo signore qui (Flavio Insinna, ndr), a volte può portare a perdere la pazienza.

Proprio nelle ore successive a questo sfogo, il blogger televisivo Davide Maggio ha fatto un'allusione a Diaco, scrivendo su Twitter che "pare che qualcuno in questi giorni l'abbia superato (Insinna). E pare pure che qualcuno abbia registrato tutto. Stessa rete, fascia oraria differente".

La reazione di Diaco non si è fatta attendere. 

Resisterò a questo schifoso linciaggio mediatico. Se qualcuno osa sostenere che avrei tirato una sedia ad una conduttrice con cui ho condiviso l'esperienza di Unomattina estate nel 2010, passo alle azioni legali. Ora basta.

Diaco, Selvaggia Lucarelli lo massacra

Poche ore dopo, invece, spunta l'indiscrezione (raccontata dal paparazzo Alan Fiordelmondo) di una violenta lite con Alberto Matano, al quale Diaco avrebbe rivolto pesanti insulti ritenendolo responsabile della cacciata di Lorella Cuccarini da La vita in diretta.

Il presentatore ha chiarito la sua posizione via Twitter

Matano è stato sleale con l'amica Lorella Cuccarini. Gli ho detto con educazione quello che penso. Non volevo che il mio giudizio gli fosse riportato. Non ci sono state urla, scenate, né erano presenti dirigenti Rai. Mi chiedo come fa a circolare una indiscrezione falsa. Dettata da chi?

Il conduttore, però, è stato subissato di critiche (Selvaggia Lucarelli su Tpi lo definisce "autoreferenziale" ed "opportunista", oltre che con "un'evidente difficoltà a gestire la rabbia") e ha replicato ancora una volta su Twitter, postando un messaggio (poi cancellato ma recuperato da Giuseppe Candela di Dagospia) nel quale allude ad un complotto ordito nei suoi confronti. 

I mandanti del linciaggio mediatico ai miei danni sono Fabrizio (il delinquente con il culto di se), il suo lacchè Gabriele (il servo) e Francesco (il 'rosicone uncino'). Come scriveva Pasolini: 'Lo so. Ma non ho le prove. Lo so perché sono un intellettuale'. Non mi fate paura!

I tre nomi sono riferimenti a Fabrizio Corona, al giornalista Gabriele Parpiglia e a Francesco Facchinetti.

Foto copertina: RaiPlay
Foto interna: https://www.facebook.com/georgialuzipage