Un episodio definito da più parti "sconcertante": chi è Antonio Pallante, l'uomo salutato "cordialmente" da Mara Venier a "Domenica In"
A Paola Perego chiusero il programma per molto meno: è questa una delle tante obiezioni mosse a Mara Venier dopo quanto accaduto nel corso dell'ultima puntata di Domenica In. Durante la trasmissione, la conduttrice ha ospitato in studio il giornalista Stefano Zurlo per presentare il libro Quattro colpi per Togliatti, ricostruzione di quello che accadde il 14 luglio del 1948, quando un (fallito) attentato a Palmiro Togliatti portò l'Italia sull'orlo della guerra civile. Antonio Pallante, l'autore di quel gesto oggi ultranovantenne ma ancora lucidissimo, ha raccontato per la prima volta la sua storia, dal processo e gli anni in carcere alla libertà e la vecchiaia. Fin qui, nulla di strano.
Mara Venier, Togliatti e il saluto a Pallante
Conclusa l'intervista con Zurlo, Mara Venier si è lasciata scappare questa frase: "Noi salutiamo perché forse lui ci sta guardando, perciò salutiamo Antonio Pallante". Il saluto in diretta all'attentatore ha subito sollevato un autentico polverone. "È sconcertante", ha scritto Rita Borioni, esponente del Partito Democratico e consigliera del Cda Rai, su Facebook.
"È sconcertante che non si sappia che Togliatti rischiò di morire, che l'Italia rischiò la guerra civile e che fu solo per la responsabilità dello stesso Togliatti che si evitarono disordini. È sconcertante come si scelga di buttare tutto 'in caciara' e come un attentatore e potenziale assassino sia salutato come se fosse un simpatico telespettatore qualsiasi. Sono molto preoccupata per quello che sta succedendo in Rai. Molto preoccupata".
Domenica In: Mara Venier chiede scusa per la gaffe
Francesco Verducci, senatore del Pd e componente della Vigilanza Rai, ha poi rincarato la dose: "Pallante è simbolo e artefice di una delle più drammatiche vicende della nostra Repubblica. Vederlo 'sdoganare' da Rai1 nel contenitore nazionalpopolare per eccellenza è una pagina miserevole per il servizio pubblico e per il nostro Paese. Intervengano per chiarire come sia potuta avvenire una tale enormità e scempiaggine, per riparare questo torto e chiedere scusa agli italiani".
A quel punto la Venier ha chiesto pubblicamente scusa per il suo ambiguo saluto. "Mi scuso, ma i miei saluti ad Antonio Pallante non avevano alcuna valenza politica", ha spiegato la conduttrice. "Io ho soltanto salutato una persona molto anziana, di 99 anni. Mi dispiace di aver urtato la sensibilità di qualcuno. Sono molto dispiaciuta, ma vorrei fosse chiaro che la politica non c'entra nulla. Sono una persona molto spontanea".