Torna in prima serata su Rai 1 Don Matteo, interpretato da Terence Hill, che in questa puntata sarà vittima di un rapimento
La fiction Don Matteo è giunta alla nona puntata, che sarà trasmessa su Rai 1 giovedì 15 marzo alle ore 21:25. Il prete investigatore interpretato da Terence Hill tornerà con due nuovi episodi, in uno dei quali sarà lui il malcapitato di turno. Come sempre lo accompagnano nelle vicende ambientate a Spoleto la capitana Anna Olivieri (Maria Chiara Giannetta), il maresciallo Antonio Cecchini (Nino Frassica), e Natalina (Nathalie Guetta).
Don Matteo 11: la puntata precedente dell’8 marzo
Nella scorsa puntata la turbolenta relazione tra la capitana Anna Olivieri e il PM Marco Nardi ha a che fare con il caso che i Carabinieri devo risolvere. L’indagine riguarda infatti un giovane avvocato accusato di omicidio, che tra le altre cose sarebbe alla base della separazione dei due. Cecchini scopre che Zappavigna non ha mai raccontato ai genitori la sua carriera di carabiniere.
Nel frattempo Seba, sotto le pressioni di Sofia, decide raccontarle tutta la verità sull’incidente di Alice. Barba viene accusato da una prostituta Ucraina di averla aggredita, e tutti colleghi dell’Arma di danno da fare per scagionarlo. La capitana e il PM, dopo essersi scambiati un bacio, prendono una pausa di riflessione per capire se tra loro c’è ancora qualcosa.
Don Matteo 11: anticipazioni del 15 marzo 2018
I carabinieri indagano su un caso di aggressione subita da uno psicoterapeuta. Il maresciallo Cecchini dovrà anche occuparsi della sorella del capitano Olivieri, Chiara, tornata a Spoleto depressa per la fine della sua storia d’amore. Purtroppo però la donna sembra essere scomparsa nel nulla.
Come anticipato, in questa puntata anche lo stesso Don Matteo finisce nel mirino di qualcuno: una ragazza sbandata, infatti, lo rapisce tenendolo come ostaggio. Nel frattempo in città arriva un nuovo presbitero, visto subito come una minaccia da Cecchini, convinto che il giovane voglia soffiare il posto di parroco a Don Matteo. Tenterà di persuaderlo a lasciare Spoleto, spiegandogli la pericolosità della cittadina umbra.