A volte ritornano: arriva il reboot di Dynasty, con protagonista Nathalie Kelley

Nostalgia portami via: torna l'eterna e indimenticabile soap Dynasty...

Che Dynsasty avrebbe avuto un reboot, lo sapevamo già. Ci mancavano, tuttavia, moltissimi dettagli: ad esempio, non sapevamo nulla sul cast. Adesso possiamo finalmente dirvi qualcosa in più.

La protagonista sarà Nathalie Kelley di TVD (The Vampire Diaries), che è già stata scritturata come protagonista nel reboot del nuovo show della The CW.

Se non siete giovanissimi, è impossibile che non conosciate Dynasty: è stata una soap opera cult degli anni ’80, andata in onda per la bellezza di 9 stagioni sulla ABC.

Al momento il pilot del reboot (affidato ai creatori di Gossip Girl, Josh Schwartz e Stephanie Savage e a Sallie Patrick) è in fase di lavorazione. Gli originali creatori della serie, Esther e Richard Shapiro, invece, saranno i produttori esecutivi.

La Kelley interpreterà Cristal, un'ispanica in procinto di sposare il miliardario Blake Carrington. Ma Fallon Carrington, la figlia di Blake, sarà contraria all'unione e, come in ogni buona telenovela che si rispetti, il conflitto tra le due sarà all'ordine del giorno.

I ruoli di Cristal e di Fallon saranno molto probabilmente quelli più importanti nella serie, in quanto l’intera storia verrà raccontata in base alla prospettiva dei loro scontri.

Il 15 settembre del 1982 iniziava Dynasty su Rete 4

Dopo la prima messa in onda, tutti i successivi tentativi di riproporla, si sono rivelati pressochè un buco nell'acqua. Un reboot invece potrebbe funzionare? In attesa di conoscere la risposta a questa domanda, vi riveliamo alcune curiosità!

  • La serie fu creata da Richard ed Esther Shapiro, con il titolo di lavorazione Oil. Il ruolo maschile principale fu affidato a George Peppard, e i nomi delle famiglie Carrington e Colby inizialmente sarebbero dovuti essere Parkhurst e Corby. Peppard, però, incontrò molte difficoltà nell'affrontare un ruolo sgradevole come quello di Blake e fu sostituito da John Forsythe.
  • La rivalità che contrapponeva Carrington e Colby fu ispirata da quella shakespeariana tra i Montecchi e i Capuleti della storia d'amore tra Romeo e Giulietta.
  • Fu il primo serial ad affrontare il tema delle malattie mentali, un altro tema all'epoca tabù come l'omosessualità.