Nuovo spostamento nel palinsesto per È arrivata la felicità 2, la cui quinta puntata andrà in onda domenica alle 16:35
Non c’è pace per È arrivata la felicità, la cui seconda stagione è giunta alla quinta puntata. Dopo essere stata inizialmente spostata dall’appuntamento infrasettimanale sulla prima rete il sabato sera su Rai 2, ora la fiction viene nuovamente declassata. La prossima puntata sarà infatti trasmessa domenica 18 marzo alle 16:35 e su Rai 1, con una mossa servita anche a non dover riposizionare nel palinsesto NCIS: Los Angeles e NCIS: New Orleans. La scelta si è resa necessaria per l’azienda di Viale Mazzini, dato lo scarso riscontro in termini di share che la serie con Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria ha saputo dare.
È arrivata la felicità 2: la puntata del 13 marzo
Angelica (Claudia Pandolfi) si accorge di aver iniziato a perdere i capelli come conseguenza della chemioterapia, e confidatasi con Valeria e Giovanna, decide di radersi a zero e di indossare una parrucca. Intanto il giorno delle nozze tra lei e Orlando (Claudio Santamaria) si avvicina, ma l’uomo inizia a mostrare segni di gelosia per rapporto instauratosi tra Angelica e il dottor Ravalli, presso il quale è in cura.
Orlando le farà notare le attenzioni che lei presta al medico, ricevendo in risposta uno schiaffo. Sentendosi in colpa per essersi comportato in modo offensivo verso la futura moglie, Orlando decide scusarsi con Angelica, che però nel sonno chiamerà nuovamente proprio il nome di Ravalli.
È arrivata la felicità 2: le anticipazioni del 18 marzo 2018
La tensione tra Orlando e Angelica per la questione Ravalli continua a crescere, fino a che una lite particolarmente velenosa spinge l’uomo ad andarsene per qualche giorno prendendosi una pausa dalla futura moglie. La situazione tocca profondamente Angelica, che si decide a risolvere la questione.
Si reca dunque in una villa in campagna dove Orlando ne sta seguendo i lavori. I due riescono a riconciliarsi e tolgono ogni ostacolo tra loro e le nozze, che decidono di celebrare insieme a quelle di Nunzia e Pietro.