Elena Cecchettin, il cast di Mare fuori a Sanremo 2024 è "un siparietto intriso di pinkwashing"

Carlotta Vagnoli e la sorella di Giulia Cecchettin fanno a pezzi la lettera di Matteo Bussola sull'alfabeto dell'amore: la replica di Amadeus

"Di un siparietto intriso di pinkwashing le vittime di femminicidio e le sopravvissute se ne fanno poco. Sul serio non si poteva fare di meglio?". È la critica mossa da Elena Cecchettin a Sanremo 2024. Nel mirino della sorella di Giulia, la studentessa di 22 anni uccisa l'11 novembre scorso dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, c'è l'intervento al Festival del cast di Mare fuori, andato in scena nella serata di mercoledì 7 febbraio.

Elena Cecchettin, Mare fuori a Sanremo 2024 è un caso

Il cast di Mare fuori è stato invitato da Amadeus per promuovere la quarta stagione della serie, in onda su Rai 2 dal 14 febbraio e già disponibile su RaiPlay. Gli interpreti del prison drama – Giovanna Sannino, Matteo Paolillo, Yeva Sai, Domenico Cuomo, Antonio D'Aquino, Francesco Panarella, Maria Esposito e Massimiliano Caiazzo – sono stati protagonisti di un momento dedicato al tema della violenza contro del donne: una lettera scritta dall'autore, illustratore e fumettista Matteo Bussola sull'alfabeto dell'amore. Il video è su YouTube.

Ad aprire il caso è la giovane scrittrice Carlotta Vagnoli che in un lunghissimo post su Instagram lamenta come "far scrivere a un uomo un pezzo del genere mi sembra il punto più ridicolo della serata di ieri" e che "le nuove regole dell'amore, scritte da un uomo, sono la carezza al sistema che non potevamo proprio permetterci".

Bussola, che ha pensato bene di accettare l'incarico e non delegare o suggerire che so, il nome di qualcuno che davvero sappia di cosa minchia stiamo parlando, ha pensato di proporre un testo paraculo, sdolcinato, retorico, assolutamente non a fuoco e problematico sul tema più discusso degli ultimi mesi. E lo ha fatto nel periodo più nero per le discussioni politiche a livello europeo proprio sul concetto di stupro e quello di consenso. Discussioni di cui Meloni tace ed evita responsabilità.

Vagnoli sottolinea che le "nuove regole dell'amore", portate sul palco dell'Arison "in quella che a tutti gli effetti è una promo al sapore di pinkwashing di Mare fuori, sono un concentrato di privilegio maschile e naftalina. Ma soprattutto, non sono a fuoco. Non si parla di patriarcato, di cultura dello stupro, di violenza maschile contro le donne, di privilegio, di mascolinità tossica, di sistematicità del fenomeno. Non si parla di tutto questo perché non ci si mette in ascolto delle donne quando conoscono un argomento, figuriamoci nelle relazioni". 

"La responsabilità è nostra" è una supercazzola retorica quanto pericolosa, perché quel "nostra" in quel contesto potrebbe far sottintendere che quella della violenza di genere possa essere anche responsabilità femminile. E non solo: quel claim solleva la politica di governo – a cui il transfemminismo si rivolge con una certa urgenza negli ultimi mesi – che continua a ignorare le linee guida della convezione di Istanbul, i regolamenti e le richieste di associazioni e Cav. Farlo su TeleMeloni è una carezza che non ci possiamo davvero permettere. Le frasi ascoltate ieri su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull'amore. Ma l'amore non ha nulla a che vedere con la violenza maschile contro le donne.

Mare fuori, cast a Sanremo 2024 massacrato da Carlotta Vagnoli

Le repliche al commento di Vagnoli, condiviso da Elena Cecchettin sui social, sono state immediate. "È stata una proposta degli autori di Sanremo che abbiamo trovato interessante e condiviso", fa sapere Roberto Sessa, il produttore di Picomedia che realizza Mare fuori. Nel corso della conferenza stampa del venerdì, Amadeus è stato interpellato dai giornalisti in merito e ha risposto a tono.

Rispetto il parere di Elena ma riteniamo che l'intervento del cast di Mare fuori sulla violenza di genere sia stato bello. Elena non sarà invitata: esprimo massimo dolore per quello che è successo a lei e alla sua famiglia, ma riteniamo che l'intervento sia stato bello. Se la chiamerò privatamente? Chiami qualcuno quando ti devi scusare ma non è questo il caso.