Rivoluzione Gender, ciclo di documentari sulle identità di genere condotto da Eva Robin's

Eva Robin's presenta Rivoluzione Gender, un nuovo ciclo di documentari, in onda su Cielo, che esplorerà le identità di genere nella società odierna.

Rivoluzione Gender è un nuovo ciclo di documentari, che andrà in onda su Cielo a partire dal 23 maggio ogni martedì alle ore 23:15, che si occuperà di esplorare le identità di genere nella società odierna. A condurre questo nuovo programma, sarà l'attrice Eva Robin's che cercherà di sfatare i luoghi comuni che si aggirano intorno al mondo del gender

Nel colorato e diversificato universo della gender identity, infatti, ruotano tante parole di uso comune che non riflettono spesso la realtà. In molti casi, infatti, vengono utilizzate anche in modo sbagliato. Alcune di essere sono particolarmente strane ed insolite. 

Eva Robin's, Facebook e TV

Grazie a Rivoluzione Gender, lo spettatore, dunque, potrà istruirsi su questo argomento, familiarizzando con il vocabolario giusto legato all'universo dell'identità e dell'orientamento sessuale, cercando anche di andare oltre la barriera e rompere tabù radicati nella società. 

Tante, infatti, sono le parole da scoprire e conoscere, per non far confusione in questo articolato mondo legato ai differenti orientamenti sessuali, caratterizzati da diverse sfumature: ad esempio, grazie alla conduzione di Eva Robin's, sarà possibile scoprire a cosa si fa riferimento, quando si parla di Drag Queen, travestito, MTF, asessuali e via discorrendo. 

Eva Robin's da Belle al Bar a Rivoluzione Gender

Eva ha collaborato con personaggi dello spettacolo italiano molto importanti. Tra questi, Dario Argento che la volle in Tenebre, fino a Belle al Bar e L'una e l'altra, commedie più leggere e divertenti. 

Oltre al cinema, la Robin's si è dedicata anche al teatro, recitando in Otto donne e un mistero, Tutto su mia madre. Agli inizi degli anni '90, inoltre, partecipò anche allo show Primadonna di Gianni Boncompagni che, al tempo, catalizzò curiosità ma anche critiche in un'Italia di allora che, certamente, non era ancora pronta ad affrontare certi argomenti legati al gender. 
 

Fonte foto immagine in evidenza: https://www.facebook.com/pg/evarobinsofficial/