Fabio Fazio, svolta clamorosa: Freccero pronto ad accoglierlo a Rai 2

Si avvia verso una soluzione eclatante il caso del contratto di Fabio Fazio: le "nuove opportunità" per il conduttore sarebbero a Rai 2

Il caso Fabio Fazio si avvia verso una soluzione clamorosa. Nel pomeriggio di ieri, il conduttore ha incontrato a Milano l'amministratore delegato Fabrizio Salini, reduce da un precedente incontro con l'agente del presentatore, Beppe Caschetto. L'ad avrebbe fatto una proposta eclatante a Fazio: tornare su Rai 2 alla corte di Carlo Freccero, il direttore con cui aveva già lavorato dal 1998 al 2001, ai tempi di Quelli che il calcio e Anima mia. L'incontro, come riportato dal Corriere della Sera, è stato definito "sereno e cordiale", ma ha lasciato aperto un nodo da risolvere. 

Fabio Fazio, Che tempo che fa verso Rai 2

Resta infatti da capire se l'eventuale passaggio sulla seconda rete Rai influirà sul contratto di Fazio e sui suoi compensi. Il conduttore guadagna 2,2 milioni di euro l'anno, mentre alla sua società, la Officina Srl, vanno altri 10,6 milioni per format e produzione di Che tempo che fa

Cifre che sembrano in netto contrasto con le politiche di Freccero, già alle prese con i costi richiesti da Daniele Luttazzi per il suo ritorno in Rai. Ciò che è certo è che Salini punta a chiudere un accordo nel rispetto del suo piano industriale, che prevede un ridimensionamento dei cachet

Fabio Fazio, stipendio ancora al centro del dibattito

Dopo la chiusura in anticipo di Che fuori tempo che fa, il programma di seconda serata del lunedì, Fazio è stato preso di mira ancora una volta da Matteo Salvini, che si è rifiutato di andare suo ospite a Che tempo che fa. "Ci andrò solo quando si sarà tagliato lo stipendio", ha detto il vicepremier leghista durante un comizio. 

Intanto, il Cda della Rai, richiesto da quattro consiglieri che vorrebbero ridimensionare lo strapotere della Lega a Viale Mazzini, si riunirà nella giornata di venerdì per discutere proprio la questione di Che fuori tempo che fa

Il voto in Vigilanza sul doppio incarico di Marcello Foa, come presidente Rai e di Rai Com, è invece slittato a dopo le elezioni del 26 maggio. I 5 Stelle chiedono che la questione si risolva prima con un passo indietro dell'interessato.