Fabio Volo contro tutti: stavolta attacca Andrea Vianello (che replica sui social)

L'attore e scrittore, in un'intervista a Libero, ricorda le critiche a "Volo in diretta" e chiama in causa l'allora direttore di Rai 3

Fabio Volo è incontenibile. L'attore, conduttore radiofonico e scrittore da milioni di copie vendute parla a ruota libera del presente e del passato. In un'intervista al quotidiano Libero, Volo risponde ad una domanda che lo assilla da tempo: perché, nonostante il successo dei suoi romanzi, sia "sulle scatole" a parecchia gente. La sua risposta chiama in causa Volo in diretta, il programma che ha condotto tra il 2012 e il 2013, e il direttore della Rai 3 dell'epoca: Andrea Vianello

Fabio Volo, frasi critiche su Rai 3 e giornalisti

Nelle intenzioni del conduttore e dei suoi autori, Volo in diretta doveva essere "un incrocio tra il Late Show e il Muppet Show". L'esperimento durò poco più di un anno e adesso Volo ne spiega il motivo. 

Dà fastidio proprio il fatto che io venda sempre oltre un milione di copie. Per questo tutti mi aspettano al varco. Quando feci il programma su Rai 3, scrissero che fu un flop. Mi sostituirono con Gazebo che faceva meno ascolti, ma nessuno ha più detto niente. 

Dopo le dichiarazioni su Fiorello e Viva RaiPlay, le parole di Volo a Libero sono ancora più dirette e pungenti. 

Comunque le critiche sono colpi a salve: non mi feriscono perché i giornalisti non sono una comunità che frequento o alla quale voglio appartenere. Io parlo alla gente: è da lì che vengo. 

Andrea Vianello: Twitter in replica a Volo

Leggendo l'intervista sul quotidiano diretto da Pietro Senaldi, Andrea Salerno ha deciso di replicare sui social. Il giornalista ha usato Twitter per rivendicare la scelta che fece da direttore di Rai 3 di non rinnovare Volo in diretta

In questa intervista a Libero di oggi, Fabio Volo si stupisce ancora oggi che il suo programma su Rai 3 venne sostituito da Gazebo senza motivo. Ammetto, sono io il colpevole. Ho puntato su Zoro, Makkox e company, e ne sono orgoglioso. Mi sa che era un buon motivo. Eh, sì.

Fonte foto: https://twitter.com/RaiTre