Fedez censurato al Primo maggio, Franco Di Mare: "Le sue parole gravi, infamanti e infondate"

Il direttore di Rai 3 passa al contrattacco e risponde per le rime a Fedez in merito al "fattaccio" successo prima e dopo il Concertone

Franco Di Mare, il direttore di Rai 3, passa al contrattacco e risponde per le rime a Fedez in merito al "fattaccio" successo prima e dopo il Concertone del Primo maggio. Il caso ormai è noto: il rapper approfitta dell'esibizione al concerto per sostenere il Ddl Zan, il disegno di legge che modifica l'articolo 604 bis del codice penale, punendo non solo la discriminazione etnica e religiosa, ma anche quella fondata sul genere, l'orientamento sessuale e l'identità di genere. L'iter parlamentare del Ddl è rallentato perché esponenti di Lega, Fratelli d'Italia e mondo cattolico osteggiano la modifica, preoccupati soprattutto per una possibile limitazione della libertà di espressione e dall'eccessiva ambiguità del testo discusso in parlamento, che lascerebbe limiti troppo ampi alle interpretazioni dei giudici. 

Fedez, la (presunta) censura di Rai 3 al Primo maggio

Prima di salire sul palco e successivamente alla performance, Fedez ha denunciato via social che Ilaria Capitani, la vicedirettrice di Rai 3, e gli organizzatori dell'evento avrebbero tentato di silenziarlo con un atto di censura. Durante l'esibizione, il rapper ha fatto nomi e cognomi di politici leghisti che discriminano i gay con commenti omofobi. Da qui è nata la querelle che da giorni tiene banco su tutti i media, ed è arrivata persino sulla Bbc.

A polemica ormai esplosa, Franco Di Mare replica punto per punto su Facebook e scrive che "le dichiarazioni dell'artista sono gravi e infamanti parimenti a quanto sono infondate". Il direttore invita gli utenti ad ascoltare la conversazione integrale della vicedirettrice Capitani con Fedez, pubblicata da Repubblica, e a confrontarla attentamente con la versione postata dal rapper.

Ci si rende subito conto che nella sua versione ci sono gravi omissioni e che questi tagli alterano oggettivamente il senso di quanto detto dalla vicedirettrice che nel colloquio esclude fermamente, ben due volte, ogni intenzione censoria e che alla domanda esplicita dell'artista  se può esprimere considerazioni che lei reputa inopportune ma lui opportune lei risponde con un netto 'assolutamente'. Ma di questo nella versione di Fedez non c'’è traccia alcuna.

Franco Di Mare: Fedez ha "manipolato le conversazioni"

Non contento, Franco Di Mare si rammarica per la superficialità e la mancanza di approfondimenti che sta caratterizzando la vicenda.

A me francamente spiace sempre quando si manipolano conversazioni per far valere le proprie ragioni: che lo abbia fatto un artista del calibro di Fedez che è anche un riferimento positivo per tanti giovani mi spiace ancor di più. Come mi dispiace che molti, troppi, hanno immediatamente preso per buone le sue affermazioni senza neanche prendersi il tempo del prudente approfondimento utile a capire se ci fosse un'altra versione, una diversa verità. Ma purtroppo si sa: ai tempi dei social la velocità conta più della ponderatezza.

Ora il direttore riferirà direttamente in Commissione di Vigilanza Rai, come richiesto dal Presidente Alberto Barachini, il quale ritiene "doveroso e opportuno" avviare "un'indagine conoscitiva completa" per fare definitivamente chiarezza sull'accaduto.