Nei primi mesi del nuovo anno il ritorno della fiction con Marco Bocci, mentre in autunno la quinta stagione di 'Ultimo' con Raoul Bova
Dopo il grande successo del 2017 delle fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva e Rosy Abate, per il nuovo anno Mediaset propone un palinsesto ricco di novità. Tutto avrà inizio il 12 gennaio 2018 con la prima puntata della nuova serie Immaturi, la simpaticissima storia tratta dall'omonimo film di successo con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Daniele Liotti e tantissimi altri attori. Successivamente sarà la volta i Liberi Sognatori, i 4 film sui personaggi di spicco nella lotta alla mafia tra gli anni '70 e '90, di cui non si conosce ancora la data di lancio.
Solo e Ultimo, le serie tv con Marco Bocci e Raoul Bova
Per il 2018 Canale 5 ha confermato il rinnovo della fiction di successo Solo. La serie, realizzata dalla TaoDue, avrà una seconda stagione le cui riprese sono iniziate a settembre. Nonostante la data di uscita della fiction non sia stata ancora annunciata da Mediaset, sappiamo che il pubblico non dovrà attendere molto prima di rivedere Marco Bocci sul piccolo schermo nei panni dell’agente sotto copertura Marco Pagani nome in codice Solo.
Ultra fiction che tornerà nella programmazione di Canale 5 nel prossimo autunno sarà Ultimo. La serie, giunta alla quinta stagione rivedrà l'attore Raoul Bova (che non farà parte del cast della nuova serie tv Immaturi) nei panni del capitano Di Stefano. Quattro anni dopo la messa in onda dell'ultimo episodio della quarta stagione, due nuovi episodi saranno trasmessi su Canale 5. Il capitano avrà quindi a che fare con una potente organizzazione di spaccio di cocaina e dovrà affrontare spacciatori e malavitosi.
Liberi Sognatori, tra le fiction arrivano 4 film
Canale 5 racconterà 4 grandi storie attraverso 4 grandi film. I protagonisti saranno Libero Grassi, un imprenditore, Renata Forte, assessore, il giornalista Mario Francese ed Emanuela Loi, un agente di polizia. Tutti questi saranno i protagonisti dei film che racconteranno la storia vissuta tra gli anni '70 e '90, un periodo difficile per la nazione. Il progetto è stato realizzabile grazie all'appoggio delle famiglie delle vittime.