Il passato e il presente si intrecciano nelle serie tv in uscita nella prossima stagione: tante novità e parecchi ritorni
Hanno un indirizzo "sovranista" le fiction Rai che andranno in onda nella stagione televisiva 2023-2024. Tutte le serie hanno infatti una forte identità italiana, dividendosi tra la ricostruzione delle vite di personaggi ed eventi significativi del passato nazionale e l'analisi delle criticità del presente. A rivelarlo è Maria Pia Ammirati, la direttrice di Rai Fiction, in un'intervista concessa a Laura Rio per Il giornale.
Fiction Rai 2023 2024: ecco cosa vedremo
Storia e realtà sono "due temi diversi ma sempre a confronto, come in uno specchio, che vengono affrontati attraverso i period drama e le serie contemporanee", spiega Ammirati al Giornale.
Non si deve aver paura di andare indietro nel tempo, perché se le vicende del passato vengono raccontate in modo brillante possono essere apprezzate dal pubblico e arrivare anche ai giovani, che spesso rifuggono dalla cultura.
Il piatto forte è un biopic su Giacomo Leopardi. Dopo Il giovane favoloso di Mario Martone con Elio Germano, la miniserie Rai sarà diretta da Sergio Rubini con il poeta interpretato da Leonardo Maltese, il giovane attore ha debuttato al cinema nel film Il signore delle formiche di Gianni Amelio.
Un altro biopic è quello su Goffredo Mameli, miniserie in due puntate sul poeta e patriota autore dell'inno nazionale, morto ad appena 21 anni per una ferita infetta che si procurò durante la difesa della Repubblica Romana. La serie, descritta come un ritratto "in chiave pop star del Risorgimento", analizza in particolare l'incontro con Mazzini e Garibaldi e il rapporto con Nino Bixio.
Indietro nel tempo vanno pure Belcanto – un mélo sulla scalata sociale di una cantante di talento che attraversa i più importanti teatri d'opera e conosce i più grandi compositori italiani – e Prima di noi, saga familiare che racconterà tre generazioni di donne.
Serie Tv Rai 2023 2024: in arrivo tante conferme
Molto attesa è Gloria, la serie diretta da Fausto Brizzi che riporta Sabrina Ferilli sulla Rai. Dramedy tutto al femminile, racconta la storia di un'attrice degli anni Novanta sul viale del tramonto e alle prese con la nascente tv del dolore.
Le altre due novità sono un film TV sulla nascita della televisione italiana, in onda nel 2024 per festeggiare i 70 anni della Rai, e un TV movie sulle foibe, tema molto caro alle destre e "invenzione storica" dal 2004, con l'istituzione del Giorno del ricordo voluta da Alleanza Nazionale, Forza Italia, UDC e Margherita ai tempi del governo Berlusconi.
Infine, previste le nuove stagioni dei cavalli di battaglia di Rai Fiction: Doc - Nelle tue mani, Don Matteo, Imma Tataranni - Sostituto procuratore, L'amica geniale, Le indagini di Lolita Lobosco, Màkari, Studio Battaglia, Un professore e Vincenzo Malinconico - Avvocato d'insuccesso.