Dopo le polemiche per il video della canzone "Immigrato", Checco Zalone arriva da Fiorello e si porta dietro Maurizio Bousso
Fiorello e Checco Zalone smontano le polemiche una ad una a colpi di battute. Rosario ha ospitato il comico pugliese nell'ultima puntata di Viva RaiPlay e l'argomento non poteva che essere la controversia suscitata da Immigrato, la canzone che anticipa l'uscita di Tolo Tolo, il quinto film ideato, interpretato e stavolta anche diretto da Checco, nelle sale dal primo gennaio 2020.
Fiorello e Checco Zalone: duetto irresistibile
Immigrato è stato oggetto di feroci attacchi da parte di molti utenti e associazioni. L'accusa più frequente rivolta a Luca Medici è quella di essere razzista e populista e di aver "osato" scherzare su un tema intoccabile come il dramma dell'immigrazione.
Zalone arriva a Viva RaiPlay accompagnato da Maurizio Bousso, l'attore (romano di Primavalle) che interpreta l'immigrato nel video. "Voleva lo champagne in camerino – dice Checco parlando delle sue lamentele – e gli hanno fatto trovare il prosecco". "Io ho una faccia Mediaset – confessa Checco a Fiore –, essere qui su Rai1 mi pare un miracolo".
Nel secondo round dello show, Bousso si mette a confronto con Phaim Bhuiyan, l'attore e regista di Bangla (romano di Torpignattara) che cura l'angolo degli esordienti. I due fanno una gara di italianità. L'esortazione di Zalone è "Esci lo ius culturae".
"Il mio immigrato – si vanta Checco con Fiorello – è molto più bello del tuo". Mentre Maurizio e Phaym lasciano insieme lo studio ("A te per fa 'sta cazzata quanto t'hanno dato?" "'Na piotta"; "Ma te fanno ride?" "No", si dicono i due), Zalone parla del suo prossimo film. Non Tolo Tolo, ma il successivo.
Fiorello e Zalone, gara "da immigrati"
Checco si mette gli occhiali da critico e parla di Europa delle burocrazie e Europa dei popoli. "Uscirà tra 7 anni – confessa il comico – e segnerà un passaggio epocale perché smetterò di essere superficiale, qualunquista e cafone". Non starà di nuovo dietro la macchina da presa ma "di lato sennò è sessista" e il titolo sarà La nostalgie du bidet.
"Mademoiselle – recita la canzone di lancio, in duetto con Anna Tatangelo –, mi vuoi fa' cred che tu fai la docc' a ogni pupù?". "Io non capisco – chiude Fiorello – come non si possa comprendere la satira e l'ironia di un artista così".
Il video, oltre a questa pillola postata su Twitter, è disponibile ovviamente su RaiPlay.
Fonte foto: RaiPlay