Flavio Insinna, sospeso lo spot pubblicitario della nota marca d'acqua

Dopo le polemiche, Cogedi ha deciso di non trasmettere più lo spot pubblicitario che vede testimonial il conduttore

La questione Flavio Insinna continua a tenere banco e ora all'ormai famosa vicenda del fuori onda trasmesso da Striscia la Notizia si aggiunge un'altra questione, visto che per quanto accaduto il conduttore ha anche "perso" la pubblicità di una nota marca di acqua, la Brio Blu Rocchetta. Dopo il servizio del tg di Antonio Ricci, infatti, sono stati tanti gli utenti a rivolgersi al servizio consumatori del noto marchio di acqua, compresa l'associazione Viterbo Civica, attraverso il presidente Lucio Matteucci. La mail inviata a Cogedi (Compagnia Generale di Distribuzione,) ha ottenuto una risposta da parte dell'azienda: "Noi per primi siamo rimasti stupefatti da quanto trasmesso da Striscia la notizia nelle serate del 23 e 24 maggio, in merito a comportamenti assunti dal signor Flavio Insinna nel contesto - fuori onda - del programma Affari tuoi". 

Flavio Insinna, il fuori onda costa la pubblicità 

"Comprendiamo pertanto il suo disappunto", è la risposta di Cogedi a Lucio Matteucci. "Desideriamo comunque informarla che la trasmissione, in ogni sede, dei nostri spot con il signor Insinna è stata immediatamente sospesa". Dopo la diffusione di questa mail, la Cogedi ha confermato ulteriormente: "E’ vero, dal giorno successivo abbiamo sospeso la trasmissione degli spot pubblicitari". Una decisione fino a questo momento definitiva: "Stiamo rispondendo ad personam tramite il servizio consumatori o su Facebook alle richieste in merito. Ci rammarichiamo per quanto successo, anche noi siamo rimasti stupefatti. Alla luce di questo abbiamo deciso di sospendere i nostri spot in maniera definitiva". Su eventuali ripercussioni a livello di contratto, Cogedi al Messaggero ha fatto sapere che "sono cose che valuteremo".

Flavio Insinna a Carta Bianca

A Carta Bianca, Flavio Insinna così si era difeso: "Chiedo scusa, mi vergogno per il modo in cui mi sono espresso ad Affari Tuoi nei confronti della concorrente, ma la mia colpa è di avere troppa etica del lavoro, mi appassiono e a volte uso un linguaggio sbagliato, imparerò a dire le stesse cose sottovoce. Contro di me è stata imbastita una campagna d’odio, hanno usato un libro che ho scritto sulla morte di mio padre scrivendo ‘femminicidio’ in sovraimpressione mentre leggevano dei passi del libro”,