La nuova sfida di Mediaset ha il volto noto di Focus, magazine di informazione scientifica che si rinnova in televisione dopo l'esperienza con Discovery. Il nuovo canale porterà innovazione e un palinsesto sempre aggiornato.
Manca poco all'arrivo sul tasto 35 del telecomando di un nuovo (vecchio) canale di cultura e informazione. Dopo l'avventura sotto la guida di Discovery il magazine scientifico Focus torna in tv con il rilancioa cura di Mediaset, che spodestando Italia 2 libera una delle prime posizioni del digitale terrestre proprio in favore di questa nuova avventura. Nella giornata di ieri Focus è stato presentato ufficialmente alla stampa, in attesa del suo debutto in video che avverrà il prossimo 17 maggio.
Focus, il canale Mediaset che mancava
Alla conferenza stampa hanno presenziato tutti i principali interpreti di questo nuovo corso di Focus in tv: Marco Paolini, direttore generale Palinsesto e Distribuzione Mediaset; Marco Costa, direttore Reti tematiche free e pay Mediaset; Gian Paolo Parenti, channel manager Focus; Jacopo Loredan, direttore responsabile del mensile Focus, e Carlo Mandelli, direttore generale Periodici Italia Gruppo Mondadori.
Si è parlato di obiettivi e di ascolti, di un target che mancava all'interno del gruppo e di un canale che lo andrà ben presto a colmare, e del desiderio che Focus possa presto affrontare in maniera più concreta i temi di attualità. Politica del canale sarà infatti quella di rinnovare il proprio palinsesto constantemente, con una library di repliche che non supererà i 36 mesi di permanenza sulla rete. Inoltre spazio a produzioni inedite con nuovi volti, tra cui si vocifera insistentemente possa trovare spazio anche Roberto Giacobbo, ora sotto contratto con la RAI.
Focus tv, il palinsesto del nuovo canale
Parenti ha delineato come verrà sviluppato il nuovo palinsesto di Focus, che come detto sarà ricco di novità. Il canale sarà organizzato con cinque prime serate a tema fisso. Si parte il lunedì con lo spazio, l'astrofisica e l'astronomia e il martedì con il passato tra antropologia, mitologia e religioni. Il mercoledì invece si concentrerà sui documentari mentre il giovedì sarà incentrato sul mondo del cinema con film tematici.
Nel fine settimana spazio poi alla storia del Novecento (venerdì), al mondo del paranormale (sabato) e alla natura e gli animali (domenica). Il daytime presenterà invece programmi dedicati ad un pubblico più giovane mentre nella fascia preserale si punterà ad intrattenere le famiglie con viaggi e documentari.
Fonte immagine di copertina e foto interna: https://twitter.com/QuiMediaset_it/status/995983039154057216