Francesco Stella tra i protagonisti della serie tv "Solo per Amore 2"

Francesco Stella nel cast di "Solo per Amore 2" nel ruolo dell'Ispettore Paternò

Riconfermato nel cast della seconda edizione della serie tv “Solo per amore, Francesco Stella ha all’attivo una lunga carriera televisiva, infatti è stato già protagonista, in contemporanea, di due fiction di punta come “Un Passo dal Cielo 3”, nel ruolo del cattivissimo rivale di Terence Hill e, appunto, nella prima serie “Solo per Amore” interpretando  l'Ispettore Paternò, due ruoli diversi e molto distanti fra loro.

Inoltre, quest’anno ha anche girato lo spot Samsung che sta andando in onda in questi giorni per la regia di Giuseppe Capotondi e insieme ad Eduardo Tasca ha coordinato l'edizione 2016 del progetto "L'arte nell'uovo di Pasqua". L’organizzazione individuata quest’anno dall’Associazione Sergio Valente a cui sono stati destinati i fondi ricavati dalla vendita delle opere è stata: l’OIPA Italia Onlus (Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali, www.oipa.org) attiva dal 1981 nella difesa dei diritti degli animali e impegnata quotidianamente nel recupero, cura e adozione degli animali senza famiglia.

Nel 1998 ha esordito ne “Il commissario Montalbano” interpretando l’agente Gallo, ruolo che si conferma anche l’anno seguente. Successivamente ha girato alcuni spot pubblicitari e nel 1999 è stato protagonista del videoclip “Che cosa penserai di me” di Pino Daniele, un'esperienza che ricorda con piacere.

In tv lo ricordiamo con CentoVetrine”, di cui è stato, in seguito, anche aiuto regista e direttore creativo, Un posto al sole”, “L’ispettore Giusti”, le miniserie tv Sant'Antonio da Padova”,  “L'angelo dei bimbi” con la regia di Cinzia TH Torrini e il film tv “La notte breve” regia di Camilla Costanzo e Alessio Cremonini.

Sul grande schermo ha partecipato, invece, al film “Besame Mucho”, regia di Maurizio Ponzi; Parabole imperfette”, regia di Daniele De Plano, “Il regalo di Natale”, regia di Daniele De Plano, Kappaò”, regia di Michele Rovini e “L'uomo di vetro” di Stefano Incerti.