Lo storico legale di Diego Armando Maradona applica la logica che ha adottato chi ha aperto un'indagine sul caso del generale Vannacci
"Non fate più votare la Campania": l'uscita di uno dei tanti giornalisti che durante Sanremo 2024 se la sono presa per la vittoria di Geolier nella serata delle cover del venerdì potrebbe finire in tribunale. L'avvocato Angelo Pisani ha presentato un esposto alla Procura di Imperia sul caso del rapper napoletano di I p' me, tu p' te e ora annuncia che ne trasmetterà un secondo a quella di Roma.
Geolier, Sanremo 2024 finisce in tribunale?
A far scattare Pisani, storico avvocato di Diego Armando Maradona, è il caso del generale Roberto Vannacci, indagato dalla Procura di Roma per istigazione all'odio razziale. Il procedimento è stato avviato dopo le denunce presentate nelle scorse settimane da alcune associazioni: al centro alcune considerazioni del militare – in particolare sull'omosessualità "sovrarappresentata" e sulla religione ebraica come troppo "protetta" – che compaiono nel suo libro Il mondo al contrario.
"Se la legge è uguale per tutti, la medesima indagine ad opera della Procura della Repubblica spetta anche ai due/tre 'famosi giurati' della sala stampa di Sanremo, i quali si sono distinti – attraverso la tv di Stato e amplificati dai canali e trasmissioni Rai – quando ribaltando il voto e la classifica con urla, dichiarazioni, insinuazioni ed interviste, hanno discriminato ed offeso non solo un giovane artista napoletano di 23 anni ma tutti i telespettatori e cittadini della Campania", spiega il legale.
Geolier, avvocato annuncia esposto contro giornalisti
Pisani ricostruisce i casi specifici. Innanzitutto una giornalista non identificata che si è rivolta a Geolier apostrofando: "Ma chi cazzo è?". Una domanda scorretta, volgare e mal posta, "facendo, di fatto, intendere di partecipare alla giuria della sala stampa senza conoscere gli artisti in gara o quantomeno il cantante Geolier". Il secondo caso è quello di un giornalista, anche lui non meglio identificato, che ha affermato "in modo gravissimo" di "non fate più votare la Campania".
Terzo e ultimo caso è quello della pubblicista Marzia Forni, inviata di Pavia Uno Tv e della web radio Escodiradio.it "che riconosceva di non conoscere l'artista e le sue potenzialità" e ha ammesso di avergli dato 1 come voto "perché non potevo dare 0". Forni è la stessa che in conferenza stampa ha accusato Geolier di aver "rubato" la vittoria ad Angelina Mango nella serata delle cover, tirando in ballo i tutorial che spiegano al pubblico a casa come votare con cinque SIM diverse.
Pisani conclude aggiungendo che Forni, con un post pubblicato su Facebook il 9 febbraio, "ha continuato ad offendere i napoletani, insinuando: 'Ma quanti call center ci sono a Napoli? Senza parole! Che schifo! La sala stampa in rivolta'".