Il vulcanico conduttore romano entra nel cast della fiction di Rai 1 con un ruolo molto particolare...
Da scatenato conduttore contro tutti (specie se Adriana Volpe) dei Fatti vostri ad alto prelato pezzo grosso della Chiesa. Succede nella stagione numero 13 di Don Matteo, quella che, come noto, sarà l'ultima per Terence Hill. Giancarlo Magalli entra a far parte del cast della fiction campione d'ascolti di Rai 1 prodotta dalla Lux Vide: sarà un vescovo, monsignore e consigliere spirituale del nuovo protagonista don Massimo Mezzanotte, il sacerdote al suo primo incarico interpretato da Raoul Bova.
Magalli in Don Matteo: l'alto prelato Giancarlo
Don Massimo, stando alle prime indiscrezioni trapelate dal set, è un parroco sui generis: non sfreccia in bici nelle stradine di Gubbio e Spoleto ma va in motocicletta e soprattutto non indossa la tonaca. Dubbi e incertezze lo tormentano, è ancora alla ricerca di sé stesso, ed è per questo che chiede consiglio al suo mentore: Giancarlo Magalli.
Non è certo la prima volta che il presentatore romano si cimenta con la recitazione. La sua filmografia, tra cinema e televisione, è piuttosto ricca: comincia negli anni Settanta con il Nerone di Pingitore (allora era un memorabile presidente del senato) e arriva fino a L'ispettore Coliandro dei Manetti Bros. (che l'hanno fatto spogliare e messo sotto la doccia) e agli sketch dei Pills.
L'apparizione in Don Matteo servirà a Magalli per far sintorizzare il pubblico sul suo nuovo quiz pomeridiano Una parola di troppo, un programma sulla lingua italiana tutto fatto in Italia che condurrà prossimamente tutti i giorni su Rai 2 subito dopo Detto fatto.
Don Matteo 13, cast ricco di novità e ritorni
Quanto a Don Matteo, la 13esima stagione, diretta da Francesco Vicario e Luca Brignone, conta dieci prime serate. Nel cast, accanto a Hill (l'uscita di scena è fissata al quarto episodio), Bova e Magalli, ci saranno i confermatissimi Nino Frassica (il Maresciallo Cecchini), Maria Chiara Giannetta (la Capitana Olivieri), Maurizio Lastrico (il pm Nardi), Nathalie Guetta (Natalina), Francesco Scali (Pippo) e Aurora Menenti (la piccola Ines).
Un gradito ritorno è quello di Flavio Insinna nei panni del capitano Anceschi, al rientro in città per un'occasione speciale. Ma l'attenzione, ovviamente, è tutta per Raoul Bova: per prepararsi alla parte, l'attore romano si è consultato a lungo con la sua vera guida spirituale, don Carlo, che lo ha aiutato ad entrare nel personaggio.
"Al suo primo incarico in una parrocchia – ha spiegato Bova al Corriere della Sera – ha una vocazione travagliata, ma abbraccia la fede con una spiritualità francescana: è un prete della terra, contadino, abituato a sporcarsi le mani, più propenso a stare tra gli ulivi umbri, dove è girata la serie, che a rinchiudersi dentro quattro mura. D'altronde ho avuto modo, anni fa, di interpretare proprio San Francesco".