Paragone contro la Rai: "Il Tg1 è infantile, Fazio da lavaggio del cervello"

Gianluigi Paragone, senatore M5S, si scaglia contro la Rai, dal Tg1 di Andrea Montanari alla presenza di Cottarelli da Fazio...

Gianluigi Paragone, senatore del Movimento 5 Stelle e capogruppo nella Commissione di Vigilanza Rai, si scaglia contro il servizio pubblico. Il giornalista, ex conduttore di L'ultima parola e La gabbia, ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera nella quale contesta "la gerarchia delle news" nel Tg1 e la presenza fissa di Cottarelli a Che tempo che fa. "La notizia della manifestazione del Partito democratico di domenica scorsa non era da apertura del telegiornale delle 20. Del resto, sul Corriere della Sera di lunedì la stessa notizia era confinata a pagina dieci", ha spiegato Paragone, che bolla questa scelta del telegiornale diretto da Andrea Montanari come "un dispettuccio, un infantilismo giornalistico".

Gianluigi Paragone: senatore M5S contro la Rai

"Sto parlando da giornalista che ha diretto testate e ideato programmi e che non dimentica come si fa un notiziario", ha aggiunto Paragone. "Questa idea che la politica debba prevalere nei telegiornali non la capisco. Alla gente interessa quel che riguarda il portafoglio. Lo dico da giornalista". Ma a mandarlo su tutte le furie è soprattutto l'arrivo a Che tempo che fa di Carlo Cottarelli, l'uomo della spending review e Direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani. Fabio Fazio aveva motivato il suo approdo in studio da ospite fisso come "un modo per mettere un punto fermo, per essere laici e oggettivi in un momento di scarsa razionalità".

Cottarelli, Che tempo che fa è "lavaggio del cervello"

"Mi sembra una malizia forte il fatto che da Fabio Fazio, a Che tempo che fa sia ospite fisso Carlo Cottarelli", ha detto Paragone. "Mi sembra che Fazio voglia fare con questa 'omelia della domenica' di Cottarelli un lavaggio del cervello agli italiani per convincerli che le manovre di un governo populista facciano male. E non c'è neppure un contraddittorio! Il M5S fa il contraddittorio almeno con un giornalista e poi nelle urne con la democrazia. Cottarelli invece è un accademico e non mi risulta che Fabio Fazio sia giornalista". "Mi piacerebbe capire – ha concluso il senatore – con chi ha stipulato il contratto Cottarelli. Con la Rai o con Fabio Fazio? Perché forse l'ex commissario non sa che il costo della trasmissione cui partecipa non corrisponde al suo reale valore di mercato".

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/