Giorgia Sinicorni: "Sono tornata in Italia per amore"

L'attrice di "Fuoco amico" si racconta: "A 19 anni stavo per dare l'addio alle scene"

Nella fiction Fuoco amico - Task Force 45 - Eroe per amore interpreta il medico militare Giovanna Landini che fa parte della squadra di Enea De Santis (Raoul Bova), anche lei coinvolta nell'attacco che la Task Force subirà in Afghanistan. Giovanna Landini vivrà una storia d'amore con Visentin (Davide Paganini). Ad interpretarla c'è l'attrice Giorgia Sinicorni. È un personaggio tosto che avrà un suo percorso emotivo.- ha spiegato Giorgia in una recente intervista - Nel nostro lavoro, si cerca sempre l'emotività del personaggio. Anche in un personaggio cattivo, c'è un lato umano, ad esempio. In questa fiction, si unisce guerra, azione e amore. E' stato difficile, soprattutto da un punto di vista tecnico, girare lunghe scene d'azione, mantenendo un aspetto emotivo. Ci sono scene abbastanza toste.

Intervistata da Vanity Fair Giorgia Sinicorni, 32 anni, si è raccontata in maniera più personale. L'amore, ad esempio, con il compagno Jacopo Bedogni artista del duo Masbedo, dieci anni più di lei. Stanno insieme da tre e convivono da uno. Dopo aver lavorato molto a Parigi Giorgia ha deciso di fermarsi in Italia solo per lui. Va bene i rapporti a distanza, ma dopo un po’ non se ne può più , ha spiegato l'attrice 32enne. Riguardo a matrimonio e figli Giorgia Sinicorni ha spiegato di non avere fretta ma di non escludere nulla. Certo, sarà che ho una mamma - coscienza politica - sindacalista, ma se anche noi attori avessimo gli stessi diritti degli altri lavoratori... La maternità pagata per esempio. In Francia c’è un sistema di tutela serio in questo settore, qui… Mica lavoriamo per hobby.

Giorgia Sinicorni racconta poi l'amore per la recitazione, sbocciato da bambina. A 19 anni però era già pronta a dare l'addio alle scene. Provino post-maturità al Piccolo, obiettivo nel mirino da tutto il Liceo. Bocciata. “Vabbè, non è per me”, e andai a Bologna a studiare Scienze della Comunicazione. Fu una delusione terribile. Soprattutto per una che si sente sempre a metà: mai completamente dentro o fuori qualcosa. In quel provino mi ci ero buttata in pieno, tutta intera - ha spiegato l'attrice - Poi, già a Bologna sono ripartita col teatro e per anni non sono scesa più dal palco. Giuffrè, Lavia, ho imparato tantissimo. E il cinema, dalla prima apparizione in Baciami ancora con Muccino nel 2010. Al ruolo da protagonista nella commedia dark di Philp Koch, Outside the Box, dal 26 maggio nelle sale.

E poi anche tanta tv, da Don Matteo a Coliandro, da Montalbano a Rex, Squadra antimafia e i Cesaroni. Unico rimpianto, aver risposto male ad una ragazza anni fa, durante un casting. A quel provino al Piccolo, a 19 anni, mentre aspettavo, un’altra candidata mi disse: “Parli troppo, in questo lavoro non si dice mai niente alle altre, nemmeno di un prossimo provino”. Mi dissi: “Mavaff… non sarò mai così”. A parte che l’immagine dell’attrice arrogante e arrivista mi sembra pure fuori moda, anche in questo lavoro dobbiamo collaborare, tutti, sul set e fuori. Salvo quell’“incidente” da afasia (ero io quella emozionata!), spero di aver mantenuto quella promessa a me stessa.