Alessio Boni è Giorgio Ambrosoli in una delle fiction più attese della prossima stagione tv: ecco tutto quello che c'è da sapere.
L'11 luglio 2019 sono passati quarant'anni dal giorno dell'assassinio di Giorgio Ambrosoli, l'avvocato milanese incaricato di liquidare la Banca Privata Italiana, ucciso su mandato del banchiere Michele Sindona. Nel corso del suo lavoro, l'eroe borghese, come lo definì Corrado Stajano, scoprì inquietanti connivenze tra affari, politica, massoneria e Vaticano. Venne ammazzato brutalmente da un sicario: "Se l'andava cercando", disse Giulio Andreotti. La Rai, per ricordare Ambrosoli, racconta con la docufiction Giorgio Ambrosoli - Il prezzo del coraggio l'uomo dietro il "tecnico": un esempio sempre attuale di quanto sia appagante costruire con la propria vita la società in cui si desidera vivere.
Giorgio Ambrosoli Il prezzo del coraggio, cast e trama
Ambrosoli, un uomo normale ed eroico al tempo stesso, è interpretato da Alessio Boni, che si è calato nella parte basandosi sulla testimonianza degli figlio di Giorgio, Umberto.
Il tv movie, diretto da Alessandro Celli su sceneggiatura di Pietro Calderoni, Laura Colella e Ivan Russo, ricostruisce la vita di un uomo devoto al suo lavoro e alla sua famiglia, che credeva nel significato della responsabilità e della legalità, al punto da metterle al di sopra della sua stessa sicurezza.
Il punto di vista adottato dal film tv è quello del suo collaboratore più stretto, il maresciallo Silvio Novembre, voce fuori campo che ripercorre le parole tratte dal suo stesso articolo Le fatiche della legalità.
Alessio Boni, Ambrosoli un esempio "poco italiano"
Prodotto da Simona Ercolani per Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, Giorgio Ambrosoli - Il prezzo del coraggio è un film in cui si intrecciano scene di finzione, inserti di repertorio e interviste inedite, tra cui la testimonianza diretta del figlio Umberto Ambrosoli. Nel cast vedremo anche Claudio Castrogiovanni (Novembre), Dajana Roncione (Annalori Ambrosoli) e Fabrizio Ferracane (Michele Sindona).
La messa in onda è prevista per l'autunno 2019. "Non siamo maleducati – ha raccontato Boni al Corriere della Sera sul perché Ambrosoli sembri così poco italiano – ma ineducati. Non abbiamo mai avuto un governo forte che ci ha insegnato le regole. Sta a noi singoli dover fare, a turno, gli Ambrosoli. Lui ci ha dato una lezione. Dobbiamo ricordarci che siamo figli anche suoi. Di Dalla Chiesa, Falcone… Come vorrei che fossero loro a rappresentarci".
Fonte foto copertina: https://twitter.com/Raiofficialnews