Sanremo, il Festival della canzone e... degli scandali: i 10 più famosi

Censure e finzioni, liti e polemiche, tangenti e imbarazzi: se c'è una cosa che non è mai mancata al Festival di Sanremo sono gli scandali...

Che Festival di Sanremo sarebbe se non scoppiasse uno scandalo? La storia della kermesse più amata dagli italiani ne è piena: ripercorriamo i dieci più celebri tra censure e finzioni, liti e polemiche, tangenti e imbarazzi. Iniziamo dal 1955, quando Claudio Villa rinunciò all'ultima serata perché affetto da una fastidiosa faringite. Il Reuccio si fece addirittura fotografare a letto, ma la verità è che la moglie Miranda aveva scoperto un suo tradimento e prometteva una scenata in diretta tv. La direzione artistica cercò di evitare lo scandalo e pensò bene di sostituire il cantante con un giradischi!

Scandali del Festival di Sanremo: i 10 più famosi

Nel 1958 finì a cazzotti tra Domenico Modugno e Johnny Dorelli: i due si presero a pugni perché Modugno voleva spingere il timido esordiente Dorelli a salire sul palco per la prima volta. Nella stessa edizione, andò decisamente peggio a Jula de Palma: la cantante, in gara con Tua, fece irritare i bacchettoni funzionari Rai dell'epoca perché il suo abito era particolarmente attillato. 

La sensualità della performance, troppo esplicita nell'allusione al rapporto fisico con l'uomo oggetto della canzone, fu così malvista che Jula venne persino aggredita per strada. A Festival finito, il disco della cantante venne censurato e scattò il divieto di radiotrasmetterlo. 

Se nel 1961 Adriano Celentano destò scandalo perché cantò 24000 baci voltando le spalle alla platea, nel 1966 fece scalpore Carla Puccini: la co-conduttrice del Festival con Mike Bongiorno svenne in diretta sul palco. Ma era tutta una finta, combinata con il diabolico Renzo Arbore. Lo scopo? Un po' di pubblicità gratis. I due, però, trovarono il brocco sbagliato: Mike, come se nulla fosse, andò avanti senza battere ciglio.

Festival di Sanremo 2012: Belen Rodriguez e la farfallina

Il 1978 fu l'anno del grande Rino Gaetano: grazie a lui, in gara con Gianna, la parola "sesso" venne pronunciata per la prima volta in televisione dal palcoscenico dell'Ariston. Nel 1986 il debutto di Loredana Berté al Festival fu particolarmente problematico: in competizione con Re (scritta per lei da Mango), la cantante simulò una gravidanza fasulla presentandosi con un finto pancione. 

Lo scandalo si fece politico nel 1989, quando il patron Adriano Aragozzini venne pizzicato a pagare delle tangenti per mettere fuori gioco la Publispei di Gianni Ravera e aggiudicarsi l'organizzazione del Festival. Su Sanremo calarono per la prima volta le "Mani pulite". 

Arrivando ai giorni nostri, nel 1999 destò scalpore Anna Oxa, che cantò Senza pietà in perizoma: però quanto manca al Festival una come lei. La discussione sui media fu ben peggiore nel 2012 per l'ormai celebre tatuaggio della farfallina nell'interno coscia di Belen Rodriguez. Pare che dopo quell'episodio tantissime ragazze dai 18 ai 25 anni riempirono gli studi di tattoo per chiederne uno uguale…

Fonte foto copertina: https://twitter.com/LoredanaBerte
Fonte foto: https://twitter.com/marcobisacchi1