Renzo Arbore ricompone il trio con Nino Frassica e Andrea Delogu per Guarda… Stupisci, in onda su Rai 2 a dicembre: ecco di cosa si tratta
Renzo Arbore torna in televisione con un programma tutto nuovo. Forte del successo ottenuto da Indietro tutta 30 e l'Ode, celebrazione dei 30 anni del leggendario Indietro tutta, il conduttore e musicista ricompone il trio con Nino Frassica e Andrea Delogu per Guarda… Stupisci, doppio appuntamento che andrà in onda il 12 e il 19 dicembre in prima serata su Rai 2. Il sottotitolo della trasmissione è più che eloquente: Modesta e scombiccherata lezione sulla canzone umoristica napoletana. L'aula universitaria della scorsa stagione, disegnata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, sarà trasferita nel centro di produzione Rai di Napoli.
Renzo Arbore, canzoni per i più giovani in Guarda… Stupisci
Renzo Arbore sarà accompagnato dall'Orchestra Italiana ed interverranno numerosi ospiti a sorpresa: il conduttore e i suoi partner illustreranno alle nuove generazioni il grande repertorio della canzone umoristica napoletana. "Mi piace la televisione che non sia solo proiettata all'ascolto, non la tv senza scrupoli, la 'unscrupols tv'. Farò una televisione con degli scrupoli, un po' anomala, che mi sto inventando con Ugo Procelli, il mio collaboratore di sempre e con Andrea Delogu, grandissima risorsa della televisione del futuro", aveva dichiarato Arbore presentando il programma. Delogu aveva invece anticipato le prove con questo post su Twitter.
Guarda Stupisci: Renzo Arbore torna in tv
Guarda… Stupisci è firmato da Arbore, Frassica e Ugo Porcelli con Giovanna Ciorciolini e Gino Aveta. Luca Rea, tra gli autori di Stracult, collabora ai testi. La regia è di Luca Nannini, i costumi sono di Graziella Pera. Il riferimento del titolo è ad Agata, canzone napoletana del 1934 (scritta da Giuseppe Cioffi e Gigi Pisano) portata al successo da Nino Ferrer nel 1969. Ferrer la cantò insieme a un altro Nino storico, Nino Taranto, in Io, Agata e tu, quattro puntate di un varietà televisivo del sabato sera della Rai, trasmesso nella primavera del 1970. I versi "Tu mi capisci! Agata! Tu mi tradisci! Agata! Guarda! Stupisci… Com'è ridotto quest'uomo per te!" divennero un tormentone immediato.