6 rarità su Happy Days, leggendaria serie tv che compie 43 anni

Il 15 gennaio del 1974 accadeva qualcosa di epico: debuttava per la prima volta Happy Days!

Non importa quanti anni abbiate: è impossibile che non abbiate mai visto nemmeno una puntata di Happy Days. Ben 43 anni fa - il 15 gennaio del 1974 - l'emittente americana ABC trasmetteva il primo episodio della prima di undici stagioni.

Nostalgia portami via: tutto quello che non sapevate sulla serie!

1. Inizialmente, i produttori volevano che la sit-com fosse ambientato durante gli anni '20 e '30. Ma il creatore Garry Marshall ne sapevo pochissimo e propose gli anni della sua giovinezza, i mitici Fifties.

2. Ci crederesti che il primo episodio fu un autentico fallimento? La serie venne addirittura accantonata per un po'. Solo dopo qualche anno risorse, grazie alla pellicola American Graffiti di George Lucas. La pellicola, ambientata durante gli anni '50, piacque molto e fu un trampolino di lancio per la serie.

3. Ron Howard (Inferno), alias Richie Cunningham aveva intenzione di fare il regista e si era appena iscritto in una scuola di cinema. Fu costretto a firmare il contratto per Happy Days dopo l'ordinanza Nixon che spediva tutti i giovani disoccupati in Vietnam.

4. Nel 1975 anche il leggendario beatle John Lennon visitò il set: pare che suo figlio Julian fosse un grande fan della serie.

5. Gary Marshall si ispirò alle persone della sua vita per creare il personaggi: sua moglie, infatti, pare a scuola davvero con Potsie Weber, mentre Richie Cunningham era un ragazzino conosciuto in parrocchia.

6. Il cognome di Fonzie doveva essere Arthur Masciarelli, ma l'abbreviazione "The Mash" non suonava affatto bene quanto "The Fonz" (Fonzie, in italiano) e così lo cambiarono.

Sarebbe bello rivederli tutti insieme sul piccolo schermo. Se solo ormai non avessero intrapreso altre strade...

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