I Medici: parte la serie che segna la rinascita della tv italiana

I Medici: la serie con un cast d'eccezione sarà in anteprima mondiale il 18 ottobre

Noi ve lo diciamo: la serie tv I Medici sarà qualcosa di epico. Lo stesso Wall Street Journal ha parlato qualche giorno fa di rinascita della tv italiana e rottura con la tradizione attraverso nuove produzioni di qualità.

Una di queste nuove produzioni rivoluzionarie è certamente I Medici, il drama di Frank Spotnitz (X-Files) e Nicholas Meyer prodotto dalla Rai.

Tra i protagonisti: stelle internazionali del calibro del vincitore dell'Oscar Dustin Hoffman e l'ex star de Il Trono di Spade Richard Madden. Andrà in onda in anteprima mondiale su Rai1 da martedì 18 ottobre alle ore 21:15.

E' la prima volta in tutta la storia della televisione italiana che una fiction viene trasmessa anche in Ultra HD, sul canale Rai4K di Tivùsat.

I Medici racconta la storia dell'illustre famiglia rinascimentale guidata da Giovanni de' Medici (Hoffman). Nato come figlio di un mercante di lana, diviene poi fondatore di una potente banca che affida ai figli Cosimo (Madden) e Lorenzo (Stuart Martin).

Il suo pensiero strategico permise a Giovanni di aggirare i divieti del Papa, inaugurando una nuova era di libertà finanziaria che, come ben sappiamo, portò l'espansione del commercio in Europa. Quella dei Medici fu una delle famiglie più ricche del continente e che fece veramente la differenza: nel 15esimo secolo, i Medici disturbarono l'espansione della chiesa e legittimarono le masse, finendo col dare vita al Rinascimento.

Un'ascesa ricca anche di molti nemici, che non si fermarono davanti a nulla per distruggerli.

Gli episodi prodotti in totale sono otto, e andranno in onda ogni martedì alle ore 21:15 su Rai1 e Rai1 HD. E' stata girata tra Roma e Firenze e coinvolge diversi attori italiani, come Sarah Felberbaum (Maschi contro femmine), e Miriam Leone (1992).

Lo stesso Madden ha dichiarato: «Non avevo mai visitato la Toscana, ma sono quasi ossessionato dall’Italia e mi sento più a casa a Roma che a Londra.

Il modo italiano di vivere è adatto a me, Londra ti fa salire l’ansia, è una cosa infettiva, Roma è più rilassata, mi vedrete sempre più spesso lì. Tra l’altro siete i migliori improvvisatori del mondo, il che rende i set elettrici. E poi, lavorare a Montepulciano e poter bere quel vino la sera…».