Anouchka Delon, Annabelle Belmondo, Dominique Garcia e Sistine Stallone sono le quattro vallette del Festival di Sanremo 2017
Le vallette del Festival di Sanremo 2017 sono state annunciate dal settimanale Chi. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Carlo Conti proprio al direttore Alfonso Signorini qualche settimana fa a riguardo: "Le vallette di Sanremo 2017 potrebbero anche essere straniere, perché no? Ci sono nipoti di grandi attori che ho scoperto essere fantastiche! Chi? Dovete scoprirlo voi, ma senza andare troppo lontano, restate in Europa".
Sanremo 2017: le vallette del Festival della canzone italiana
Carlo Conti avrebbe scelto come vallette del festival della canzone italiana Anouchka Delon, Annabelle Belmondo, Dominique Garcia e Sistine Stallone. Le quattro donne sono tutte figlie e nipoti d’arte.
Anouchka Delon ha 26 anni nella vita fa l'attrice come papà Alain ed è la figlia maggiore che il grande attore ha avuto con la modella olandese Rosalie Van Breemen.
La 28enne Annabelle Belmondo è la nipote di Jean Paul e prima di diventare modella ed entrare nell'agenzia Karin Models ha studiato giornalismo.
L'attrice Dominique Garcia ha 33 anni è la figlia Andy e della produttrice Marivi Lorido mentre la 18enne Sistine Stallone fa la modella ed è nata dalla coppia formata dall'attore Sylvester e dalla modella Jennifer Flavindi Sylvester.
Non solo vallette e ospiti internazionali infatti sembra che salirà sul palco dell'Ariston anche l'italiana Marica Pellegrinelli, moglie di Eros Ramazzotti, e che fra gli ospiti ci sarà anche la pallavolista Valentina Diouf.
Sembra che si siano stati contatti anche con le figlie di Kim Basinger, Johnny Depp e Nastassja Kinski. Chi sarà la quinta valletta del Festival che salirà sul palco con Carlo Conti e Maria De Filippi? Forse l'ultima parola l'avranno gli atelier che solitamente vestono le rampolle di famiglie così importanti.
Non è la prima volta che in un Festival ci sono i "figli di" infatti era già successo nel 1989 quando Rosita Celentano, Paola Dominguin, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi condussero il festival che si rivelò un vero flop.