I Puffi tornano in tv: il cartone debutta in esclusiva su RaiPlay

Per il 65° compleanno dei "buffi ometti blu", la piattaforma streaming strappa l'originale a Mediaset e programma le nove stagioni complete

In occasione dei sessantacinque anni compiuti dai Puffi nel 2022, i "buffi ometti blu" tornano sugli schermi italiani. È RaiPlay a rilanciare i trentanove episodi della storica prima stagione, in doppio audio italiano e inglese, di uno dei cartoni animati più amati di sempre. Sulla piattaforma streaming è disponibile la serie classica di Hanna & Barbera diventata ormai di culto, almeno per la generazione cresciuta negli anni Ottanta. E il revival non finisce qui.

I Puffi: cartone animato storico su RaiPlay

Le nove stagioni complete realizzate tra il 1989 e la fine degli anni Novanta debuttano a marzo su RaiPlay. L'animazione, nata dal genio del fumettista belga Pierre Culliford in arte Peyo, è accompagnata dalla sigla John e Solfamì, come i due personaggi ricorrenti dei Puffi che in realtà erano i protagonisti dei fumetti pubblicati per la prima volta nel 1958 su Spirou

Il brano è cantato dalla regina delle sigle: Cristina D'Avena. Pubblicata in origine nel 1983, la canzone era usata da Mediaset come quarta sigla per la seconda stagione delle avventure dei simpatici gnomi dalla pelle blu. In primavera fanno infine il loro esordio I Puffi del 2021, il reboot in CGI di Nickelodeon diretto da William Renaud e scritto da Peter Saisselin e Amy Serafin. I trentadue episodi vanno in onda in prima visione free su Rai Yoyo, il canale dedicato ai programmi per bambini dai 4 ai 7 anni. 

I Puffi: Rai Yoyo programma il reboot del 2021

Apparsi per la prima volta in televisione il 12 settembre 1981, I Puffi sono stati per anni il cartone simbolo della Fininvest. Carlo Freccero, all'epoca direttore di Canale 5, ne intuì le potenzialità e li programmò "contro" le edizioni serali dei telegiornali Rai. Fu proprio al grido di "Aridatece I Puffi e Dallas" che l'allora presidente del consiglio Bettino Craxi firmò il cosiddetto "decreto Berlusconi" per riaccendere le reti Fininvest oscurate dai pretori di Torino, Roma e Pescara. È diventata celebre la risposta di un bambino che intervistato da un giornalista sulla questione, disse che a chiudere Canale 5, Italia 1 e Rete 4 era stato Gargamella.

Da allora i Puffi sono entrati nel mito e hanno generato un vastissimo fenomeno di merchandising e persino tre film che mischiano CGI e attori in carne e ossa. Il primo è I Puffi ed è uscito nel 2011. Poi sono arrivati I Puffi 2 nel 2013 e I Puffi - Viaggio nella foresta segreta nel 2017, quest'ultimo interamente animato.