"Ieri oggi italiani" con Rita dalla Chiesa: gli ospiti del 26 marzo

Nella seconda puntata di "Ieri oggi italiani" sarà lo sport il tema al centro della discussione, con Maurizio Costanzo ad integrare i ricordi degli ospiti in studio

Dopo l’esordio che ha segnato il ritorno ad una conduzione in un programma Mediaset per Rita dalla Chiesa, Ieri oggi italiani torna lunedì 26 marzo per la seconda puntata. L’appuntamento con il racconto dell’evoluzione storica e culturale avvenuta in Italia dagli inizi del ‘900 ad oggi, si terrà su Rete 4 in seconda serata. Dopo le relazioni amorose più o meno celebri ricordate nella prima puntata, questa volta si parlerà di un tema molto caro agli italiani, lo sport. Con gli ospiti in studio rivivremo le imprese (e sono tante) che hanno segnato la vita culturale e non solo del nostro paese, dal calcio fino alle Olimpiadi.

Ieri oggi italiani: gli ospiti del 26 marzo

Le emozioni di certo non mancheranno a Ieri oggi italiani, innanzitutto grazie alla presenza di Angelo Fausto Coppi (detto Faustino), figlio del leggendario “Campionissimo” del ciclismo italiano. Insieme a lui l’ex pugile Patrizio Oliva, l’atleta paralimpica Giusy Versace, e la leggenda vivente del tennis italiano Nicola Pietrangeli.

Non può ovviamente mancare il calcio in una puntata del genere. Totò Schillaci, idolo delle notti magiche di Italia ’90, sarà affiancato da Oscar Damiani e Ferruccio Incerti. Insieme a loro anche diverse personalità del giornalismo sportivo: Marino Bartoletti, Sandro Piccinini e Mikaela Calcagno. A completare un quadro di prim’ordine ci sarà infine Arrigo Sacchi.

Ieri oggi italiani con: il programma

La trasmissione si snoda attraverso un approccio tematico alla storia del nostro paese, con ogni puntata che tratterà un differente aspetto dell’evoluzione culturale dell’Italia. Gli aspetti sondati dalla trasmissione sono famiglia, sport, cibo, politica, televisione, cinema, amore e musica.

Maurizio Costanzo aiuterà Rita dalla Chiesa con il ruolo di memoria storica nel programma, approfondendo la discussione con aneddoti e ricordi personali. L’analisi più prettamente specializzata in ambito storiografico sarà invece lasciata al giornalista Roberto Olla, figura di riferimento per quanto riguarda la documentaristica televisiva.