Il Collegio, primo caso di cyberbullismo: vittima la 14enne Maggy Gioia

"Il Collegio" ha debuttato con ascolti da record, ma la trasmissione fa segnare anche un caso preoccupante che riguarda Maggy Gioia, la "saputella" milanese

Il Collegio si è rivelato, come prevedibile, un incredibile successo di pubblico. Con il 10,4% di share e oltre 2 milioni 400mila spettatori, la prima puntata della quarta stagione è risultata la più vista di sempre nella storia del programma. Gli ascolti sono stati straordinari in particolare tra i giovanissimi: raggiunto il 37,7% sul target 8-14 anni, con punte del 45,2% sulle ragazze e di oltre il 35% sui 15-19 anni. Ancora meglio è andata sui social, dove si sono toccate le 300mila interazioni. Proprio online c'è stata la prima "vittima" del docu-reality: Maggy Gioia

Il Collegio 4: Maggy Gioia vittima di cyberbullismo

I venti partecipanti della trasmissione hanno attirato subito le attenzioni del pubblico da casa. Se Mario Tricca è risultato l'allievo più amato e seguito con le sue pose da "meme vivente", la 14enne milanese, ribattezzata "la saputella", è stata l'opposto. 

Maggy è studiosa e disciplinata, parla quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e polacco), ama viaggiare e sparare al poligono. 

"Libertà – ha detto con molta maturità nel video di presentazione andato in onda – è quando sto con il mio cane, vado giù, ci gioco. Ma anche studiare è una libertà, perché è importante".

Maggy Gioia, Il Collegio si fa duro

Proprio quest'attitudine allo studio e il rispetto delle regole non sono piaciuti a parecchi spettatori del programma, che l'hanno insultata sui social.

Molti utenti non hanno apprezzato proprio il suo spirito: "Sei la rovina del collegio", "Sempre a studiare, ma goditela un po'", "Ma quanto sei vecchia", "Rompicogli… di mer..".

Altri utenti, invece, hanno accolto con entusiasmo questa sua maturità: "Maggi come sempre daddy del secolo", "Ho 20 anni e sono felice che ci siano ragazzine di 14 che ragionano come te: sei intelligente, dolce e con buon senso". Questi post non sono gli unici arrivati in suo supporto. 

Fonte foto copertina: RaiPlay