Il Fatto zittisce Fazio: "È un artista Ztl, il suo è familismo"

Dopo la stroncatura di Luciana Littizzetto ad opera di Camillo Langone, arriva quella di Nanni Delbecchi

L'addio di Fabio Fazio alla Rai continua a far discutere. Il passaggio del conduttore sul Nove dopo l'accordo con Discovery, con un faraonico contratto quadriennale da 2,5 milioni di euro a stagione per un totale di 10 milioni, comincia ad essere oggetti di critiche. Dopo la stroncatura di Luciana Littizzetto ad opera di Camillo Langone, arriva quella di Nanni Delbecchi sul Fatto quotidiano.

Fabio Fazio, stipendio da 10 milioni su Discovery

Lo scrittore e critico ritiene che Fazio "non è affatto un artista 'di sinistra'; è un artista Ztl (anche la sinistra italiana lo è, arroccata nel proprio senso di appartenenza e superiorità; ma questo è un altro discorso)".

A parte qualche politico a cui non si può dire di no (appunto), nulla si muove fuori dalla sua circonvallazione magica, fatta di amici, compagni di area, colleghi di scuderia, che difende con il filo spinato.

Il giornalista parla di "familismo" più che di buonismo. Tuttavia, Fazio "se lo può permettere". 

Come conduttore è il migliore su piazza, non ha rivali per garbo, senso della misura, brillantezza. Con gli amici è splendido; tutti gli altri, semplicemente, non li riceve. È un pezzo unico: metà intrattenitore leggero e metà conduttore serio, ma senza essere né bravo presentatore né giornalista avvelenato, un ircocervo dell'infotainment che ormai fa scuola (il duetto tra Bianca Berlinguer e Mauro Corona è chiaramente ispirato alla coppia Fazio-Littizzetto).

Fabio Fazio lascia la Rai per Discovery: "Con lui rischio doppio"

Dalle pagine del Fatto, Delbecchi è sicuro che "un Fabio Fazio non è sostituibile, sebbene come autore abbia rinunciato a inventare qualcosa di nuovo da vent'anni a questa parte".

Che tempo che fa è un immutabile rito turibolante, dove il confessore è anche il chierichetto, che teoricamente può andare avanti all'infinito. Ma oltre al testo, c'è il contesto. Se Fazio traslocherà in blocco la sua Ztl in forma di talk show nella nuova emittente, il rischio è doppio: in Rai lascerà un vuoto più grande dello spazio che occupava, a Discovery sarà una balena fuor d'acqua.