Il giudice meschino, tutto quello che c'è da sapere sul film tv con Luca Zingaretti

Luca Zingaretti smette i panni di Montalbano per indossare quelli del Pm Alberto Lenzi nel film tv 'Il giudice meschino': ecco trama, cast e location

Il giudice meschino è il film tv di Carlo Carlei ispirato al libro omonimo di Mimmo Cangemi e interpretato da Luca Zingaretti. L'attore smette i panni del Commissario Montalbano per indossare quelli del Pubblico Ministero Alberto Lenzi, un magistrato separato e con un figlio, ma soprattutto dalla pessima fama: pigro, indolente, troppo amante della vita per perdere tempo con il lavoro. A sconvolgere la sua vita è un evento terribile: Giorgio Maremmi (Gioele Dix), collega magistrato e amico carissimo, viene ucciso in un agguato. Per Alberto è un brusco risveglio: si rimbocca le maniche e si getta a capofitto nel lavoro. 

Il giudice meschino, film tv torna su Rai 1

Trasmesso con successo da Rai1 il 3 e 4 marzo 2014 (le due puntate sono state viste da una media di 6 milioni di spettatori pari a uno share del 21%), Il giudice meschino viene riproposto giovedì 30 maggio alle 21.25 al posto delle repliche di Montalbano. Non a caso: la fiction è una miniserie dal respiro internazionale, distribuita in tutto il mondo da Globalscreen. 

Il ricco cast include Luisa Ranieri (il maresciallo Marina Rossi), Paolo Briguglia (l'ispettore Michele Brighi), Andrea Tidona (il procuratore capo Giacomo Fiesole), Maurizio Marchetti (il potente boss dell'antica 'ndrangheta don Mico Rota), Gaetano Bruno (il procuratore aggiunto Lucio) e Felicitas WoIl (la giornalista tedesca Elke Hadler). 

Fiction d'impegno civile che vede nel team di scrittura Carlei, Giancarlo De Cataldo, Monica Zapelli e Domenico Rafele, Il giudice meschino affronta di petto il tema delle ecomafie: al centro della vicenda ci sono infatti gli affari dei boss sullo smaltimento dei rifiuti tossici e nucleari, sotterrati in alcuni terreni della Calabria. 

Il giudice meschino, location omaggio alla Calabria

La Calabria, terra bellissima e aspra, è protagonista aggiunta della vicenda. Il tv movie è stato girato in più di quaranta location diverse, con Reggio Calabria a fare da base grazie a scorci suggestivi come il Lungomare, corso Garibaldi, gli edifici del Palazzo del Tribunale adiacente al Castello Aragonese, il Palazzo della Provincia di Piazza Italia e l'ex Monastero di Sales in via Reggio Campi. 

Altre riprese sono avvenute a Palmi e sull'Aspromonte, mentre alcuni ciak si sono svolti in Germania e a Messina (in Piazza Duomo, Via I settembre, al porto, al belvedere di Cristo Re ed alla passeggiata a mare). 

"Il racconto della redenzione del giudice Lenzi – ha spiegato il regista – che si sottrae alla 'meschinità' di chi si è arreso, avendo perso fiducia nel proprio ruolo, e poi invece rialza la testa trovando il coraggio di fare il proprio dovere, vuole essere una parabola per tutti quelli che sono stanchi di subire passivamente ingiustizia e corruzione, malaffare e criminalità. Fare il proprio dovere, a qualsiasi costo. Questo è il messaggio che il giudice Maremmi lancia al suo amico e collega prima di morire e questo è quello che Lenzi farà, rischiando tutti i suoi affetti e le sue sicurezze, pur di far si che la giustizia trionfi". 

Fonte foto: https://twitter.com/Raiofficialnews