"Il Grande Cocomero": il film con Sergio Castellitto diventerà una fiction

Al festival FuoriSerie di Ortobello è stato confermato che il film Il Grande Cocomero di Francesca Archibugi, pluripremiata pellicola del 1993, sarà presto riadattato in una serie televisiva d'ambientazione moderna.

Consuetudine nelle produzioni americane, più difficilmente la televisione italiana si è affidata al cinema per le sue produzioni. Adesso però il vento sta cambiando e come riportato da alcuni organi di stampa un famoso film con Sergio Castellitto diventerà presto una serie tv: Il Grande Cocomero è destinato a trasformarsi in una fiction. 

Il Grande Cocomero: Francesca Archibugi lavora alla fiction

Diretto da Francesca Archibugi nel 1993 e con Sergio Castellitto nel ruolo del protagonista, Il Grande Cocomero è un film che raccontava le vicende di uno psichiatra e di una sua giovane paziente epilettica ricoverata nel reparto di neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I di Roma. Film che venne presentato nella sezione Un Certain Regard del 46° Festival di Cannes, la pellicola ottenne numerosi riconoscimenti tra cui tre Nastri d'Argento e tre David di Donatello.

E poche ore fa durante il festival FuoriSerie di Orbetello, è stato confermato che la Archibugi sta sviluppando l'idea di una serie tv ambientata ai giorni nostri con protagonisti proprio i bambini in terapia presso la struttura psichiatrica. Prodotta dalla Wildside di Lorenzo Mieli, azienda produttrice di titoli quali 1992, The Young Pope e Il Miracolo, la serie presumibilmente potrebbe essere una delle nuove proposte di Rai Uno, che con la Archibugi ha già confezionato Romanzo Famigliare.

Il grande cocomero: trama del film

Ispirato al neuropsichiatra Marco Lombardo Radice, Il grande cocomero vede protagonista il giovane psichiatra Arturo (Castellitto) e la sua piccola paziente Pippi (Alessia Fugardi). La ragazza è stata ricoverata al Policlinico in seguito ad un attacco di epilessia, ma il dottore è convinto che il suo disturbo sia di natura psicologica piuttosto che neurologica, a causa della sua situazione familiare non troppo idilliaca. Inizialmente scontrosa e provocatoria, Pippi lentamente inizierà a fidarsi di Arturo e degli altri ragazzi ricoverati nella struttura, come Marinella, bambina cerebrolesa a cui dedicherà molto del suo tempo. L'obiettivo è la scopreta de "Il grande cocomero", il futuro migliore ispirato dal fumetto Peanuts.