È arrivato il comunicato congiunto Rai-Comune di Torino: Il paradiso delle signore 3 rischia di non vedere la luce (o traslocare a Napoli)
Il paradiso delle signore 3 è ufficialmente a rischio. La terza stagione della fiction di Rai 1, prodotta da Aurora e creata da Monica Vullo, potrebbe avere tempi più lunghi del previsto. I lavoratori del Centro Produzione Rai di Torino hanno infatti respinto l’accordo per realizzare le 180 puntate della serie (che sarebbe così passata dalla prima serata settimanale al daytime giornaliero), period drama ambientato negli anni Settanta con protagonisti Giuseppe Zeno, Giusy Buscemi e Alessandro Tersigni. La fiction avrebbe impegnato cento maestranze per 220 giorni 5 giorni alla settimana (con l’eventualità di lavorare anche un sesto giorno), con un orario giornaliero di 9 ore più una di pausa. Era previsto un incentivo di 25 euro al giorno e una tantum da 800 euro.
Il paradiso delle signore 3 stagione a rischio?
In realtà, l’accordo era stato già bocciato da tempo. Ci era voluta l’intermediazione della sindaca di Torino, Chiara Appendino, per far sì che il 6 marzo venissero convocati in un incontro i lavoratori Rai e i sindacati. Quando la situazione di stallo sembrava superata, i lavoratori hanno nuovamente frenato la trattativa. In 49 si sono espressi a favore dell’intesa, in 86 hanno votato contro e gli altri 37 si sono astenuti.
Ad avviso della maggioranza, la tv di Stato non sarebbe venuta loro incontro: l’impegno richiesto è troppo oneroso e al di fuori di quanto previsto dal contratto. L’inizio delle riprese era previsto per maggio. In una nota congiunta, la Rai e l’amministrazione comunale di Torino definiscono tale bocciatura “sconcertante”.
Il paradiso delle signore 3: casting bloccato
“È un’occasione mancata che avrebbe potuto consentire, quale volano di sviluppo dell'audiovisivo sul polo torinese, il rilancio delle produzioni Rai su Torino”, si legge nel comunicato. Rai Fiction ringrazia comunque l’amministrazione comunale “per il fattivo contributo nel ricercare una soluzione che salvaguardasse il prodotto” ed esprime “rammarico per aver portato le istituzioni ad assistere ad una ‘fiction’ in cui è mancato, da parte dei lavoratori, il dato di realtà.
Questo però non pregiudica la più ampia collaborazione istituzionale tra Rai e Città di Torino considerata l’importanza della presenza Rai nel capoluogo piemontese”. Al destino della fiction è legato anche quello di Zero e Lode, il game show condotto da Alessandro Greco che potrebbe tornare per una seconda edizione il prossimo settembre. Ora, secondo le indiscrezioni, Il paradiso delle signore potrebbe traslocare a Napoli dove si realizza già Un posto al sole.