il Segreto, anticipazioni italiane mercoledì 30 maggio 2018. Saul non approva i modi del fratello Prudencio nè per la gestione delle terre di Donna Francisca nè per il suo legame con Julieta
Nuovo appuntamento, mercoledì 30 maggio alle ore 16.30 su canale 5 con un nuovo episodio della telenovela Il Segreto, la fiction spagnola in costume ambientata nella Spagna dei primi anni del '900. Adela si mostra fragile e non capisce se Severo sia davvero innamorato di lei, oppure le abbia chiesto di sposarlo per pura convenienza. Per questo motivo, presa dai crucci, ripensa al suo comportamento nei riguardi dell'uomo che dice di amarla, e pensa se non si sia comportata troppo male. Ma prima di leggere le anticipazioni di oggi de Il Segreto, ecco dove eravamo rimasti.
Il Segreto, riassunto puntata precedente
Nella puntata precedente de Il Segreto, andata in onda martedì 29 maggio, Raimundo preoccupato per le condizioni fisiche di Donna Francisca, colpita da un ictus, comincia a nutrire dei sospetti su Carmelo e Severo che assumono un comportamento sempre più sospetto. I due uomini, infatti, vorrebbero approfittare dello stato della Montenegro per ottenere dei vantaggi amministrativi e questo manda su tutte le furie Raimundo che, purtroppo, si trova a dover dare ragione a Donna Francisca che ha sempre messo in guardia il suo più grande amore dai due.
Il Segreto, anticipazioni mercoledì 30 maggio 2018
Mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 16,30 andrà in onda una nuova puntata della telenovela Il Segreto. La narrazione riprende dai due fratelli Ortega, Saul infatti resta impietrito quando scopre i folli piani di Prudencio che sta facendo di tutto per metterlo in cattiva luce agli occhi dei braccianti di Puente Viejo. Inoltre Saul ha notato come Prudencio si stia avvicinando sempre di più a Julieta, proprio adesso che lei e Saul si sono lasciati. A questo punto Saul decide di affrontare il fratello mettendo in conto che i suoi comportamenti potrebbero portare anche alla rottura del loro rapporto. I due giovani ragazzi, inoltre, hanno un acceso diverbio e arrivano a fare a botte.