La scorsa settimana, negli Studios di Televisa, sono iniziate le audizioni del cast artistico del remake, anche quest'ultimo provvisoriamente intitolato "Mi segunda madre".
Martedì 11 Giugno 2013 – Prodotta per la prima volta nell'ormai lontano 1989, la telenovela "Mi segunda madre" arrivò in Italia con il titolo "Diana". I protagonisti principali di allora erano Maria Sortè e Enrique Novi. 24 anni dopo, Televisa ne intende realizzare il remake. Ma chi saranno i protagonisti di oggi?
La scorsa settimana, negli Studios di Televisa, sono iniziate le audizioni del cast artistico del remake, anche quest'ultimo provvisoriamente intitolato "Mi segunda madre".
Il produttore Ignacio Sada, detto Nacho, ha indicato senza mezzi termini la caratteristica principale ricercata nell'attrice che sarà scelta per interpretare il ruolo più rilevante. Trattandosi di una telenovela con molte sorprese in serbo, con situazioni drammatiche veramente di impatto, e al fine di attribuire all'intera vicenda l'effetto e il senso di attualità che si merita, per il ruolo da protagonista, che è una mamma, si sta ricercando un'attrice che sia effettivamente mamma nella vita privata: "qualcuno con questa esperienza di vita", sono state le effettive parole di Sada.
Laura Flores (conosciuta per la prima volta in Italia nel ruolo di Amelia in "Mariana, il diritto di Nascere"), Olivia Collins (la cattiva in "Te sigo amando", il remake di "Un uomo da odiare") , Susana González (chiamata per l'audizione sia per il ruolo della protagonista che per quello dell'antagonista) e Adriana Nieto sono solo alcune delle "attrici-mamme" chiamate a fare il casting.
Se sarà scelta, Adriana Nieto (che in "Libera di Amare" ha interpretato il ruolo della ribelle e capricciosa Lisetta) ritornerà, dopo 12 anni, al mondo delle telenovelas, e di ciò ne sarebbe veramente felice, come lei stessa ha ammesso.
Jessica Coch, bellissima ed avvenente più che mai, reduce dal casting per il ruolo dell'antagonista, ha confessato quanto sarebbe lieta di interpretare questo ruolo, vedendolo innanzi tutto come sfida intrigante per se stessa, dal momento che la sceneggiatura prevede che la storia inizi ad una certa data ma che, dopo circa 2 settimane, il tutto venga traghettato 10 anni più tardi. Interpretare il ruolo di una donna di 10 anni più grande di lei, la intriga molto.