Perché l'inno nazionale cantato da Gigi d'Alessio e Clementino sta facendo tanto discutere

E non è andata meglio alla cantante anglo-napoletana Ellynora: la sua "God Save the King" fa infuriare gli inglesi

La sconfitta dell'Italia di Roberto Mancini per 2-1 contro l'Inghilterra nella gara d'esordio delle qualificazioni per il campionato europeo di calcio Germania 2024 è stata mal digerita dai tifosi. Ma non tanto per la prestazione degli azzurri, bensì per l'esecuzione dell'inno nazionale che ha preceduto la partita. Nella loro Napoli, Gigi d'Alessio e Clementino hanno letteralmente massacrato il canto degli italiani di Mameli e sui social si è scatenato il finimondo.

Inno d'Italia: Gigi d'Alessio e Clementino "una disgrazia"

I commenti dei telespettatori sintonizzati su Rai 1 che si sono riversati su Twitter sono eloquenti: "L'inno nazionale cantato da Gigi d'Alessio non lo meritavamo. C'è un limite anche al vilipendio", "Questo Paese merita di fallire miseramente", "Ma che è 'sta cafonata... una versione peggiore dell'inno di Mameli non poteva essere realizzata. Preferivo non vivere questo momento", "Lo cantano con le mani in tasca, ridacchiando su una imbarazzante versione a marcetta tarantella degna di una sagra di paese".

La versione ritmata e veloce dell'inno, cantata su una base registrata, non ha convinto per niente gli italiani all'ascolto, nemmeno l'esperto Paolo Ziliani (che posta un'immagine di Mameli che si "tappa" le orecchie) e il giornalista e autore televisivo Matteo Grandi che a fine primo tempo, riferendosi al risultato, ha scritto: "Torniamo indietro di 45': facciamo cantare l'inno a Mancini e mettiamo in panchina Gigi d'Alessio. Peggio non può andare".

Il resto dei commenti è tutto sullo stesso tenore: "Da musicista di cafonate in giro ne sento,ma quella di stasera sull'inno d'Italia ne supera parecchie. Roba da far rigirare i morti dentro le tombe", "Credevo di aver visto tutto nella vita", "E quindi sarebbe questa la penitenza per non esserci qualificati ai Mondiali? Mi pare un po' eccessivo".

Gigi d'Alessio e Clementino, inno nazionale disastroso

Non è andata meglio a Ellynora, la popstar che ha cantato God Save the King, vergognosamente fischiato dallo stadio. L'inno britannico è stato reinterpretato in una performance canora discutibile da parte della cantante napoletana di origini inglesi. Oltre ad aver mancato la nota di apertura, Ellynora è stata pizzicata dalle telecamere mentre si sistemava l'auricolare con evidente nervosismo. E l'espressione sul volto di Bukayo Saka durante l'esecuzione restituisce tutto il disagio.

L'inno Brit non è piaciuto soprattutto ai tanti tifosi ospiti presenti al Maradona e sintonizzati sul match a casa. Jamie O'Hara, commentatore televisivo ed ex difensore del Tottenham, ha definito l'esibizione di Ellynora "un autentico disastro". La "peggiore versione di tutti i tempi", un "crimine contro l'umanità", un "massacro", una "disgrazia": le reazioni social degli inglesi sono di questo genere.

Sommersa dalle critiche, la povera Ellynora è stata contattata dal Daily Mail e in lacrime ha chiesto pubblicamente scusa, dando la colpa ad un problema all'auricolare. "Sono mortificata per quello che è successo e voglio che la gente sappia che non volevo mancare di rispetto a nessuno", ha dichiarato la cantante. Da Gigi d'Alessio e Clementino, invece, nessuna "scusa" ufficiale.