Juventus-Inter, è caos: Sky e Figc la vogliono in chiaro, la Lega Calcio no

L'emergenza Coronavirus spinge per la diretta su Tv8 della partita di domenica sera, la Lega invece la vuole esclusivamente per gli abbonati

L'emergenza Coronavirus sta facendo vivere un periodo di autentica follia negli italiani, soprattutto nel mondo del calcio. Dopo l'annullamento di diverse partite della 25esima giornata di Serie A, anche la 26esima di sabato 29 e domenica 30 febbraio 2020 è a rischio. E il posticipo di domenica sera è un match diverso da tutti gli altri: Juventus-Inter, il derby d'Italia. Ai tifosi della Juve è stato concesso di andare a Lyon per seguire la trasferta francese della loro squadra in Champions League, ma domenica potrebbe venire loro negata la possibilità di entrare allo Stadium per la partitissima contro l'Inter.

Juve Inter in chiaro: la Lega Calcio non ci sta

L'eventualità di giocare a porte chiuse ha fatto nascere la proposta, avallata da Sky e Figc: Juventus-Inter in televisione, in chiaro su TV8, il canale free del gruppo Sky Italia.

Ora la Lega Calcio si mette di traverso e dice no. L'organo presieduto da Paolo Dal Pino, che gestisce i diritti tv della Serie A, sostiene che Sky ha il diritto di trasmettere sette partite ad ogni giornata (tra cui Juventus-Inter nel prossimo turno) unicamente a pagamento, quindi esclusivamente per gli abbonati.

L'eccezionalità della situazione, che prevede tutti in isolamento fino a domenica notte, non scalfisce la Lega. Il contratto, che prevede la diretta del posticipo sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A e Sky Sport 251, non può essere violato. 

Anche la Rai si è vista respingere al mittente la propria proposta: l'azienda di viale Mazzini si era resa disponibile per trasmettere sulle reti generaliste e Rai Sport le dirette delle partite che si disputeranno a porte chiuse. 

Juve Inter: Tv8 c'è, ma si va verso porte aperte

Se l'effetto Coronavirus si fa sentire in altri settori, con i programmi televisivi Mediaset in onda senza pubblico e i film previsti in uscita al cinema rimandati a data da destinarsi, la strategia della Lega Calcio punta all'apertura delle autorità per far disputare Juventus-Inter a porte aperte

L'ultima ipotesi al vaglio del governo è infatti quella di aprire una "zona verde" per Torino, Cuneo e Asti e conservare le limitazioni soltanto nelle province che confinano con la Lombardia: Verbania, Novara, Vercelli e Alessandria. Lo scrive La Stampa: a Torino c'è un solo paziente infetto dal virus ma l'intera regione è paralizzata.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Inter/