È una delle novità del prossimo anno e una serie "perfettamente in linea con lo spirito di servizio pubblico", come ha detto Maria Pia Ammirati
Lucca è la città che fa da sfondo a L'altro Ispettore, la nuova fiction Rai pronta a debuttare sull'ammiraglia nella stagione televisiva 2024-2025. Il progetto è una serie poliziesca tratta liberamente dai romanzi di Pasquale Sgrò, lo scrittore che fin dagli anni Ottanta si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Dalla sua fantasia è nata la saga dell'ispettore Dodaro, interpretato sul piccolo schermo da Alessio Vassallo.
L'altro Ispettore, Rai schiera un ricco cast
Prodotta dalla Anele di Gloria Giorgianni (la società dietro biopic come La stoccata vincente, Carla e Storia di Nilde) in collaborazione con Rai Fiction, L'altro Ispettore segue le indagini di Mimmo Dodaro, investigatore solitario ma brillante rimasto vedovo in seguito alla morte per malattia della moglie e con una figlia preadolescente (Angelica Tuccini) a cui badare. Per poter prendersi cura della ragazza grazie all'aiuto di sua madre e di sua sorella, il detective decide di ritornare a Lucca, la sua città natale, e continuare il lavoro in provincia.
La professione dell'ispettore Dodaro è davvero particolare: è uno dei tanti eroi silenziosi che ogni giorno garantiscono la sicurezza nei luoghi di lavoro e fanno luce sui casi in cui il mancato rispetto delle regole ha causato morti, infortunati e feriti. In ciascuno dei sei episodi da 50 minuti della prima stagione, Mimmo cerca di districare matasse imbrogliate, avvalendosi della collaborazione di lavoratori e imprenditori, sindacati e istituzioni.
Al suo fianco ci sono la pm Raffaella Pacini (Francesca Inaudi), sua ex compagna di liceo, e l'ex operaio, mental coach e amico di famiglia Alessandro Lanciani (Cesare Bocci, il Mimì Augello di Montalbano), sopravvissuto (in sedia a rotelle) all'incidente in cui anni prima Pietro, il padre di Domenico nonché suo collega ed amico, aveva perso la vita.
L'altro Ispettore, serie su sicurezza e disabilità
Laureato in Chimica, calabrese di origine ma lucchese d'adozione, Pasquale Sgrò è un imprenditore (con il gruppo Sgrò offre consulenza e si occupa di edilizia e formazione) diventato scrittore per passione. La saga dell'ispettore Dodaro è composta da dieci romanzi gialli in cui si affrontano i problemi della sicurezza sul lavoro e della disabilità. Oltre alla serie su Dodaro, ha creato il personaggio dell'ispettore Felicino, pubblicando in quattro volumi 150 storie brevi a fumetti (le illustrazioni sono di Riccardo Pieruccini) per divulgare la materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro in forma facile e accessibile.
Diretta da Paola Randi, anche sceneggiatrice con Salvatore De Mola e Andrea Valagussa, e ispirata a molte storie realmente accadute, L'altro Ispettore è realizzata con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell'INAIL e con la collaborazione del Ministro per le Disabilità - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
"È una serie perfettamente in linea con lo spirito di servizio pubblico, una fiction che vuole raccontare i problemi e le contraddizioni della contemporaneità – ha spiegato la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati –. È un esempio di come si possa usare la forza del racconto seriale per approfondire una questione drammaticamente aperta come la sicurezza nel mondo del lavoro. Un nuovo progetto che vuole essere anche un contributo di consapevolezza e responsabilità nel nome di diritti inalienabili".
Foto cover: Ufficio stampa Rai
Foto interna: Duccio Giordano