La Corrida di Corrado torna in tv: la serata omaggio di Canale 5

L'8 giugno l'ammiraglia Mediaset ricorda 'La Corrida' di Corrado a vent'anni dalla scomparsa del conduttore: il programma speciale della serata

Sabato 8 giugno, in prima serata, Canale 5 ricorda Corrado a vent'anni dalla sua scomparsa. L'emozionante omaggio sarà la replica dell'ultima puntata de La Corrida, l'epilogo dello show dei dilettanti allo sbaraglio condotto dal re del varietà il 20 dicembre 1997 al termine di una stagione trionfale sul piano degli ascolti. Sarà Gerry Scotti, che dal 2002 al 2009 ha presentato la seconda edizione televisiva, ad accompagnare gli spettatori dell'ammiraglia Mediaset in questo viaggio indietro nel tempo. 

La Corrida di Corrado torna in tv l'8 giugno 2019

Prima del reboot Rai di Carlo Conti, Scotti ha preso le redini della Corrida da uno dei personaggi televisivi più amati di sempre. Con il suo garbo e la sua grande ironia, Corrado è stato una presenza fissa e familiare del piccolo schermo per milioni di italiani. 

Scotti l'ha voluto celebrare con queste parole. 

Per tutti noi che abbiamo intrapreso il mestiere del presentatore, la sua è stata una grande lezione, ma Corrado era inarrivabile, inimitabile e insostituibile. Io ho avuto la fortuna, il piacere e la responsabilità di condurre dopo di lui, insieme al maestro Pregadio, dal marzo del 2002 ben 8 edizioni de La Corrida. Ho cercato di farlo con grande leggerezza provando a rispettare lo stile e le caratteristiche che lui aveva dato al suo programma. Un programma che ha segnato come pochi altri la storia della televisione italiana e dei suoi generi.

Corrado Mantoni, Corrida e quel finale amaro

Scomparso a Roma l'8 giugno 1999 e maestro assoluto e immortale della tv, Corrado si congedò dal pubblico con un monologo finale da brividi, non privo di una vis polemica per le critiche ricevute e la chiusura del programma. 

Questa è la poesiola che recitò il 20 dicembre 1997, suscitando la commozione e la standing ovation del pubblico in studio.  

Abbiamo cominciato un po' in sordina 
questa Corrida, decima edizione. 
Ci siamo detti: "Moh, andrà come prima". E invece è stato un vero successone. 
Non è che prima avesse brutti ascolti, no... Si sa che si è difesa sempre bene, 
ma mai come quest'anno, a conti fatti, 
davvero in tanti siamo stati insieme. 
Abbiamo fatto un record di ascolti, 
e sotto sotto, è dispiaciuto a molti. 
Ospiti illustri contro strana gente, 
che quasi sempre non sa fare niente. 
Ma poi, come è finita lo si sa: 
ha vinto questo nostro varietà 
e dico varietà, badate bene, 
e fatto pure come tv comanda. 
Perché vi giuro, ho un po' le tasche piene, 
di udire la peggiore delle offese 
che alla Corrida fanno la domanda (come qualcuno scrisse a suo tempo), soprattutto gli scemi del paese. 
È gente che si vuole divertire. 
Hanno una dote che non è pazzia, 
e ce l'hanno in pochi: si chiama autoironia! 
In quanto a me, sono stato fortunato 
perché ho trovato collaboratori 
che forse più di me hanno sudato 
e più di me meritano gli allori. 
Sono tanti e i nomi non li posso fare, 
vorrei, ma finirei con l'annoiare. 
È andata bene pure grazie a loro 
perché un successo non si fa da solo. 
E adesso la Corrida finirà, 
forse per sempre, forse, chi lo sa...? Qualcuno, e questa è ormai un'istituzione 
tra un poco ne farà un'imitazione. 
Pazienza, io mi sono divertito per tanti anni 
ed è arrivato il tempo di dare il mio commosso benservito, 
ma chi lo sa se poi non me ne pento? 
Lo so, mi mancherete e pure tanto. 
E se c'è stato uno scemo del paese 
Oh! M'ha insegnato, non sapete quanto, 
a sorridere e a non aver pretese. 

Fonte foto copertina: https://www.instagram.com/qui_mediaset/
Fonte foto: https://vimeo.com/105003347