Intervista dal Corriere della Sera, la protagonista Barbara D'Urso ha raccontato la trama e i temi principali che verranno affrontati nella nuova stagione della fiction intitolata La Dottoressa Giò.
In una nuova intervista rilasciata al Corriere della Sera, la presentatrice Barbara D'Urso ha raccontato il suo ritorno sul set de La Dottoressa Giò. Nella nuova (vecchia) vesta di attrice, la simpatica conduttrice campana regina del pomeriggio di Canale 5 tornerà a vestire i panni della ginecologa Giorgia Basile in quattro nuove puntate che si ricollegheranno alla fiction andata in onda su Rete 4 nel 1997 e nel 1998.
La Dottoressa Giò 2018: le puntate avranno una forte componente di denuncia
Alla base delle nuove storie di La Dottoressa Giò ci saranno temi sociali fortemente attuali come la violenza sulle donne, visto che la protagonista sarà impegnata nell'apertura di un centroantiviolenza e di supporto per il sesso debole. Come racconta la D'Urso, questa sarà la base di queste nuove puntate: "Nella storia che rappresentiamo non sono trascorsi vent'anni, ma solo due. La Dottoressa Giò torna in sala parto dopo un processo, accusata dal primario, uomo cattivo, di averlo diffamato: è stata infatti testimone di una violenza avvenuta in ospedale e la prima cosa che fa, appena viene giustamente riabilitata, è aprire un centro antiviolenza".
Ancora una volta, non solo nei suoi show ma anche in fiction, Barbara D'Urso si erge a paladina civile: "Una battaglia che svolgo anche nei miei programmi. Uso la televisione per denunciare i casi di sopruso sulle donne e quelli di omofobia. Lo ritengo un mio dovere". L'antagonista della vicenda, come confermato qualche tempo fa, sarà l'attore Christopher Lambert, noto a molti per essere stato l'ex-compagno di Alba Parietti: "Sono lusignata dalla sua presenza, curioso di scoprirlo come compagno di scena. Spero che reciti in italiano, il francese non lo conosco".
La Dottoressa Giò: Barbara D'Urso si è preparata con veri medici
Ma come ha affrontato questa nuova esperienza Barbara D'Urso? Fingersi una dottoressa non è di certo facile e la conduttrice ha potuto fare affidamento su alcuni momenti di vita vera e sui consigli del figlio Gianmauro Berardi, medico di pronto soccorso che l'ha sicuramente sostenuta in questa prova: "Alle 6 e mezzo del mattino ero in sala operatoria, dove assistevo agli interventi. Vent'anni fa era consentito girare delle scene, i parti che si vedevano erano veri, ora per legge non è possibile. Mi sono limitata ad osservare e imparare dai veri medici, tutti molto disponibili: qualcuno mi riconosceva e si sorprendeva di vedermi in camice".